Atalanta, Gasperini: “Zapata cresciuto in mentalità. Gosens? Infortunio ancora lungo”

. (Photo by Emilio Andreoli/Getty Images)

Al termine della vittoria per 0-1 contro la Juventus, il tecnico dell’Atalanta, Gianpiero Gasperini, ha parlato ai microfoni di Dazn della partita: “La vittoria a Torino è un regalo per tutti. E’ stata una battaglia intensa che l’Atalanta ha giocato alla pari. Marciamo bene dall’inizio, altrimenti non avremmo 28 punti. Ci sono stati alcune partite in casa dove non abbiamo raccolto quanto fatto, ma non ho mai visto una squadra in difficoltà. Siamo stati in emergenza, è vero, ma tanti giocatori si sono adattati. Con così tante partite succede a tante squadre, ma abbiamo sempre risposto sin dall’inizio. Qualche pareggio in casa o sconfitta, come contro il Milan, fanno vedere le cose diversamente.

Ci sono stati momenti in cui ci sono stati diversi giocatori che sono stati fuori contemporaneamente. In quelle partite, come a Manchester, abbiamo perso fisicità e infatti abbiamo perso su palle inattive e gioco aereo. Ora che abbiamo recuperato i difensori andiamo meglio, squadre come la Juventus ti possono creare grande pressione. Se reggiamo fisicamente l’urto quei momenti, abbiamo il DNA per riproporci e creare. Nel secondo tempo siamo riusciti a tenere la partita sotto questo aspetto.

Gosens? Dobbiamo avere pazienza, le cose si sono allungate. Ha un infortunio molto lungo, inizialmente si parlava di gennaio, queste settimane vedremo ma non vogliamo rischiare. E’ stato un infortunio molto serio ed anomalo.

Ho la sensazione che la partita la facciamo. Questi anni di Europa ci hanno dato consapevolezza e maturità, oltre la capacità di tenere la partita. Abbiamo giocato su campi difficili e contro squadre molto forti. Abbiamo preso anche qualche ‘scoppola’, ma siamo cresciuti e la competitività della gara dimostra che siamo sempre in grado di affrontare anche squadre di assoluto valore. Le partite poi sono determinate da episodi, oggi abbiamo tenuto una gara molto equilibrata.

Zapata? Grandissimo. Sono molto contento perché è cresciuto in maturità e fiducia in sé stesso, quindi gli permette di avere sempre delle prestazioni di livello con continuità. Ogni stagione ci sorprende sempre di più.