Atalanta, Il DT Sartori può dire addio alla Dea. Quale futuro?

Atalanta Sartori

(Photo by MIGUEL MEDINA, Onefootball.com)

Calciomercato.com riporta una possibile e clamorosa notizia riguardante l’organigramma dirigenziale dell’Atalanta. Il direttore tecnico della Dea Giovanni Sartori, sarebbe in procinto di lasciare la squadra a fine stagione per abbracciare un nuovo progetto.

Atalanta, Sartori addio? Il DT dei miracoli verso un nuovo progetto dopo le divergenze con Gasperini

La fine di una favola o l’inizio di un nuovo ciclo? Questo ancora non è dato sapere, ma la notizia di un probabile addio di Giovanni Sartori all’Atalanta potrebbe aprire a queste due strade. Il dirigente lombardo è in carica dalla stagione 2014/2015 è da molti considerato l’artefice nell’ombra della straordinaria crescita dell‘Atalanta negli ultimi anni.

Con acqusiti mirati, attenzione alle finanze e un progetto tecnico coerente Sartori è stato la mente e il braccio che ha portato la Dea da essere una squadra di Serie B ad una realtà ormai consolidata al vertice del nostro campionato, e con presenza stabile in Europa.

Atalanta Sartori
(Marco Luzzani, Onefootball.com)

Allora perché le voci di un addio? Secondo quanto ricostruito da CM, i rapporti tra Sartori e il tecnico della Dea Gasperini sarebbero tutt’altro che amichevoli e l’ingresso in società del talent scout Lee Congerton, ha ridotto ulteriormente lo spazio di manovra di Sartori.

Un dirigente che ha segnato la storia del club. Kessié, Caldara, Gosens, Maehle, Freuler, de Roon, Pasalic, Zapata, Muriel, Kulusevski o il più recente Koopmeiners.

Tutti colpi intelligenti del DT che nel corso degli anni ha scovato talenti in giro per l’Italia e per l’Europa, con l’obiettivo o di farli diventare titolari a Bergamo o di rivenderli a prezzo maggiorato rispetto all’acquisto.

Che futuro per Sartori? Sicuramente un dirigente di tale talento avrà certamente mercato e farà gol a molti club. Si è già vociferato di un interesse della Juventus, ma anche dall’estero (soprattutto Premier League) potrebbero arrivare offerte allettanti.