Atalanta, Ilicic contro la maledizioni delle finali

Ilicic

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Questa sera al Mapei Stadium di Reggio Emilia andrà in scena la Finale di Coppa Italia tra Atalanta e Juventus. I bergamaschi tornano a disputare l’ultimo atto della coppa nazionale a due anni di distanza dalla gara persa all’Olimpico contro la Lazio. Per gli uomini di Gian Piero Gasperini, dopo la terza qualificazione consecutiva alla Champions League ottenuta in campionato, alzare eventualmente un trofeo al cielo questa sera, sarebbe da considerarsi come una  vera e propria ciliegina sulla torta. L’avversario sul campo è la Juventus, ma per i bergamaschi oltre che i bianconeri ci sarà da sfatare anche un vero e proprio tabù che riguarda uno dei loro giocatori.

Stiamo parlando di Josip Ilicic. Lo sloveno arrivato in Italia nell’estate del 2010 acquistato dal Palermo, sino a questo momento in carriera ha disputato tre finali di Coppa Italia, con tre squadre diverse, perdendo in tutte le circostanze. A cominciare proprio dal suo primo anno italiano nella stagione 2010-2011. Il Palermo di Delio Rossi riuscì ad arrivare sino alla finale. In quell’occasione i rosanero affrontarono l’Inter che si impose per 3-1 anche grazie ad uno straordinario Samuel Eto’o. Lo sloveno giocò da titolare quella partita, in coppia con Javier Pastore alle spalle dell’unica punta Abel Hernandez. Altro giro altra corsa nella stagione 2013-2014. Ilicic nel frattempo venne ceduto alla Fiorentina e con i viola raggiunse ancora la finale di Coppa Italia. Il 3 maggio del 2014 a Roma si impose il Napoli per 3-1 con una doppietta di Lorenzo Insigne. L’allora tecnico gigliato Vincenzo Montella schierò Ilicic da titolare nel ruolo di “falso nueve”. L’ultima delusione per il fuoriclasse sloveno è datata 15 maggio 2019, giorno in cui proprio l’Atalanta si arrese per 2-0 alla Lazio nell’ultimo atto della coppa nazionale. Anche in quell’occasione titolare insieme al Papu Gomez alle spalle della punta Duvan Zapata. Questa sera Josip Ilicic avrà la possibilità di disputare la quarta finale di Coppa Italia della propria carriera e di sfatare il mito del giocatore che perde sempre le finali.