Atalanta-Inter, il big match del riscatto

Serie A

(Photo by MIGUEL MEDINA/AFP via Getty Images)

Oggi alle 15 all’Atleti Azzurri d’Italia di Bergamo va in scena Atalanta-Inter, big match tra due squadre in cerca di riscatto. Entrambe le squadre vengono da una sconfitta in Champions League e in generale attraversano una fase di appannamento. Vincere oggi significa rilanciarsi, in classifica ma soprattutto dal punto di vista mentale.

L’Atalanta deve dimostrare di aver appreso qualcosa da quella lezione di calcio che il Liverpool le ha impartito martedì sera, travolgendola con un sonoro 5-0. Gasperini ha ammesso che l’intensità dei suoi giocatori non è più quella di qualche mese fa, e dovrà lavorare al più presto sui correttivi.

In campionato, dopo un inizio sprint con tre vittorie di fila, la Dea si è arenata, rimediando pesanti sconfitte contro Napoli e Sampdoria e battendo di misura il modestissimo Crotone. 12 punti in sei partite sono certamente un buon bottino, ma è molto meno di quanto ci si aspettasse da una squadra che negli ultimi mesi ci aveva abituato a vincere e convincere a suon di gol e spettacolo. Oggi per la banda di Gasperini è la partita della verità.

Discorso pressoché analogo per l’Inter. La squadra di Antonio Conte è tra le favorite per la vittoria dello scudetto, ma finora ha tutt’altro che entusiasmato. Al netto di un Lukaku straripante il resto della squadra non gira, e il ritorno del belga oggi è una boccata d’ossigeno. Senza Lukaku sono arrivati un pareggio in campionato, acciuffato all’ultimo contro il Parma; e una sconfitta in Champions League, contro il Real Madrid, dove il gol di Rodrygo ha annullato la rimonta nerazzurra da 0-2 a 2-2.

Le note più dolenti per Conte arrivano dalla difesa: quello che l’anno scorso sembrava un reparto di sicura affidabilità oggi assomiglia più a un colabrodo, con una media di due gol subiti a partita. Chissà che qualcuno si stia pentendo della cessione di Godin. L’enigma tattico Eriksen non è ancora stato risolto e rischia di rimanere senza soluzione, se come sembra il danese dovesse esser ceduto a Gennaio.

I nerazzurri hanno collezionato 11 punti in sei partite, uno in meno dell’Atalanta. Entrambe le squadre potevano iniziare la stagione in maniera migliore, ma siamo ancora agli inizi e tutto può essere sistemato. Magari partendo proprio da oggi.