Atalanta-Lazio: lo scontro diretto per l’Europa che conta

Atalanta-Lazio

(Photo by Emilio Andreoli/Getty Images)

Si apre col botto l’11^ giornata di Serie A, che vede Atalanta e Lazio scontrarsi in una sfida che promette faville in campo. Alle ore 15:00 andrà in scena il match al Gewiss Stadium di Bergamo. Gasperini deve dar continuità al bel periodo, Sarri serve trovare l’equilibrio.

IL MOMENTO DELL’ATALANTA

La Dea, dopo una partenza “a Diesel” in campionato, vuole conquistare il quarto risultato utile consecutivo. Nei tre precedenti match l’Atalanta ha vinto contro l’Empoli, pareggiato contro l’Udinese e vinto contro la Samp. La cosa positiva è aver ritrovato la continuità offensiva, che ha contraddistinto per anni la squadra di Gasperini. Dodici gol nelle ultime cinque partite, e si può fare ancora meglio. La situazione in classifica vede gli orobici in quinta posizione con 18 punti, a meno dieci dal primo posto e con solo una lunghezza di distanza dalla zona Champions League. I gol fatti sono anch’essi 18, mentre quelli subiti 12. L’Atalanta ha registrato solo due clean sheet fino ad ora.

IL MOMENTO DELLA LAZIO

Cercasi continuità in casa Lazio. I biancocelesti non trovano l’equilibrio tattico e la solidità, nonostante i 17 punti ed il sesto posto in classifica. Belle vittorie sono alternate da scivoloni incredibili (come quello col Verona e col Bologna). È dalla prima giornata di campionato che non si vedono due vittorie consecutive in casa Lazio. Le ultime cinque partite sono state contornate da tre vittorie e due sconfitte. A livello di gol la squadra di Sarri segna, sono infatti 20 le reti centrate. Tante, troppe invece quelle subite; ben 17, quasi due gol incassati di media a gara. La Lazio deve trovare equilibrio e continuità, altrimenti la lotta per la Champions League si farà dura.

STATISTICHE E PRECEDENTI

Questo sarà il 54° Atalanta-Lazio tra le mura bergamasche. Il bilancio è nettamente a favore degli orobici, che hanno ottenuto 22 vittorie, stesso numero per i pareggi. Solo 9, invece, le vittorie dei biancocelesti. Anche a livello di marcature c’è tanta differenza: l’Atalanta ha realizzato ben 74 reti, la Lazio solo 46. L’ultima partita al Gewiss Stadium è stata vinta dalla Lazio. I bergamaschi non perdono tra le mura amiche per due volte di fila con i biancocelesti dal 2012.

Parlando di statistiche, invece, la squadra di Sarri è andata al tiro solo 119 volte (13° dato in Serie A). A stupire è, però, la grande qualità dei tiri, ben il 57,6% in porta (53 tiri), miglior percentuale in campionato. La prima marcatura multipla di Ilicic con la maglia dell’Atalanta è arrivata proprio contro la Lazio, nel 2017; partita nella quale segnò una doppietta anche Milinkovic-Savic. Proprio quest’ultimo ha come vittima preferita la Dea. Contro gli orobici, Sergej ha partecipato a sei gol in Serie A (quattro gol e due assist), contro nessun’altra squadra ha fatto meglio.

I PROTAGONISTI

Duvan Zapata: Momento di forma strabiliante per il colombiano. Duvan ha già segnato cinque gol in questo campionato. Nelle prime dieci partite stagionali in Serie A ha fatto meglio solo nel 2019/20. Contro la Lazio, che ha una difesa molto instabile può tornare a colpire.

Felipe Anderson: Passando ai biancocelesti, Felipe Anderson è la freccia in più nell’arco di Maurizio Sarri. Il brasiliano è un treno alta velocità sulla fascia, e contro la difesa orobica, martoriata da indisponibilità potrà avere tanto spazio per agire e divertirsi.

Milinkovic-Savic: Buona parte delle premesse son già state fatte prima. Il Sergente è la sicurezza della Lazio in mezzo al campo. Una roccia infallibile che garantisce quantità e qualità alla manovra. Ha già fornito diversi assist e gol, potrà ripetersi.

LE PROBABILI FORMAZIONI

ATALANTA (3-4-2-1) Probabile formazione: Musso; Lovato, Demiral, de Roon; Zappacosta, Koopmeiners, Freuler, Maehle; Muriel, Pasalic; Zapata. Allenatore: Gasperini.

LAZIO (4-3-3) Probabile formazione: Reina; Marusic, Luiz Felipe, Acerbi, Hysaj; Milinkovic-Savic, Leiva, Basic; Felipe Anderson, Immobile, Pedro. Allenatore: Sarri.