Atalanta-Roma 1-4: brusca frenata della Dea, è spettacolo giallorosso

Atalanta-Roma

(Photo by Emilio Andreoli/Getty Images)

Un infuocato Atalanta-Roma apre il sabato della 18ª giornata di Serie A. Il match è da fuochi d’artificio ed è stato sin da subito combattuto e ricco di emozioni, come da pronostici. A Bergamo domina in lungo e in largo la Roma, il match finisce 1-4. Uno scatenato Abraham (per due volte), assieme a Zaniolo e Smalling frenano l’Atalanta nella sua corsa scudetto.

LA CRONACA: IL PRIMO TEMPO

L’Atalanta apre le danze e fa girare il primo pallone del match. Solo 57 secondi e la Roma si porta avanti con un colpo di classe di Tammy Abraham e fa 0-1. Un Zaniolo fiammante serve l’inglese, che va via su Djimsiti di forza, un rimpallo lo favorisce e scarica in rete caparbiamente con un pallonetto imprendibile. La Dea nonostante il colpo disarmante si butta subito in avanti per cercare il pareggio, ma con poco successo. I giallorossi pressano in maniera asfissiante: i bergamaschi sono spaesati e presi in controtempo da questo atteggiamento e faticano a reagire. La partita si rivela caldissima già nei primi 10 minuti, con due gialli e tantissimo agonismo.

Occasione da brividi per l’Atalanta al 20′, che grazie a Djimsiti si porta in avanti e scarica in porta: pallone deviato e fuori di un soffio. A metà primo tempo è proprio la squadra di casa che spinge e impensierisce la retroguardia giallorossa con ripartenze e occasioni velenose. Al 22′ c’è un possibile check del Var per un colpo di braccio di Mancini in area, ma è tutto regolare, rigore negato giustamente all’Atalanta. Al 27′ arriva il primo gol stagionale per Nicolò Zaniolo, che dipinge calcio su una ripartenza tutta giallorossa. Colpo di tacco di prima dello stesso trequartista, che serve Veretout; il francese poi restituisce la sfera a Zaniolo ed infila Musso: è 0-2.

Squillo dell’Atalanta dopo soli due minuti che impegna Rui Patricio grazie ad un tiro da dentro area di Toloi, sventato dal portiere. Mossa a sorpresa di Gasperini, che non aspetta la fine del primo tempo e butta nella mischia Muriel al 34′ al posto di Djimsiti: Atalanta super offensiva. La partita al 40′ è una mezza “Corrida”, strappi da ogni parte del campo e tantissimo agonismo. La sensazione che possa verificarsi un gol c’è ad ogni ripartenza delle due squadre. Ad un soffio dall’intervallo uno sfortunato autogol di Cristante riapre la partita e fa 1-2. Il neoentrato Muriel viene lasciato solo in area e ne approfitta calciando di prima in porta; la sfera sbatte contro il centrocampista giallorosso, che spiazza Rui Patricio. È 1-2 all’intervallo, tutto sembra ancora vivo.

IL SECONDO TEMPO

La seconda frazione di gioco inizia con un altro cambio per gli orobici: dentro Malinovskyi, fuori Ilicic. Non cambiano i ritmi del match, sempre altissimi. Malinovskyi pericoloso da calcio di punizione: tiro potentissimo da posizione defilata che impegna Rui Patricio e sventa in corner. Al 60′ è l’Atalanta che tiene alle corde la Roma, attaccando a pieno organico nonostante gli spazi molto stretti. Gasperini effettua il terzo ed ultimo cambio della gara, sostituendo un appannato Pasalic per Miranchuk. Al 69′ viene annullato il gol del pareggio all’Atalanta.

Enorme pasticcio difensivo della Roma da corner, tutti si dimenticano di Zapata che colpisce di testa indisturbato e gonfia la rete, ma in posizione irregolare. Si rimane sull’1-2. Passano solo tre minuti da quest’ultimo episodio e la Roma manda KO l’Atalanta col colpo dell’1-3. È Smalling a siglare la terza rete giallorossa, sfruttando una pennellata su punizione di Veretout, Musso non può nulla. A 10 minuti dal triplice fischio la Dea deve ancora rincorrere, e si riversa disperatamente in avanti per cercare il gol. Neanche il tempo di provare a ribaltarla, che l’Atalanta subisce il quarto gol. Ancora Tammy Abraham a segno, che sfrutta una palla vagante da dentro area e buca nuovamente Musso. Lo scenario al Gewiss Stadium è incredibile: 1-4 per la squadra di Mourinho.

Gli orobici provano a non mollare, con qualche contropiede e tiro dalla distanza cercano di sorprendere la retroguardia romana ma senza successo. Dopo tre minuti di recupero termina il match, è trionfo giallorosso a Bergamo: la decidono Abraham con una doppietta, Zaniolo e Smalling.