Barak è diventato il leader del Verona: è nono in Serie A per tiri in porta

Barak

(Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Appassionato di tennis, basket ed anche surf, Antonin Barak è il nuovo leader del Verona. Oggi compie 27 anni, la maturazione è ormai completa, è un uomo tutto d’un pezzo, che si addossa le sue responsabilità e lavora per la squadra. Le qualità tecniche non gli mancano, la tenacia ed il coraggio neanche. Uno sviluppo tardivo ed una malattia di affaticamento cronico non hanno abbattuto l’allora 17enne Barak, che oggi guida il Verona a suon di gol e assist.

Il dato statistico incredibile: nono in Serie A per tiri in porta

La conferma della sua maturazione completa la danno le prestazioni in campo, ma anche i numeri. Antonin Barak è il nono centrocampista della Serie A per tiri in porta. Il ceco ne ha effettuati ben 17, gli stessi di un campione come Dybala, ed è avanti ad attaccanti d’area come Abraham, Dzeko, Simeone e Arnautovic. Davanti a lui figurano alcuni papabili capocannonieri del campionato, calciatori come Immobile, Vlahovic, Zapata, Berardi, Joao Pedro, Lautar e Insigne. Non è finita qui però, perché Barak è l’unico centrocampista presente nella top 15 dei tiri in porta della Serie A.

Barak, con Tudor numeri da top

Definire l’inizio di stagione di Barak in questa Serie A è difficile. Stupirsi è d’obbligo dopo i numeri da capogiro che il ceco sta accumulando. Il trequartista ha fatto il definitivo salto di qualità sotto la guida Tudor, che ne ha saputo mettere in risalto tutte le sue peculiarità tecniche. Fino ad ora Antonin ha partecipato a 7 reti del Verona sulle 18 complessive, grazie a cinque gol e due assist. Da inizio stagione ha preso una sola insufficienza (5,5), alla seconda giornata, da lì in poi ha sfoderato tutto il suo talento.

Colmato il vuoto lasciato da Zaccagni

Il Verona quest’estate ha dovuto ovviare alla partenza di Zaccagni, uomo simbolo della scorsa stagione e talento raro. Gli scaligeri sono andati alla ricerca del suo sostituto per tutta la sessione di mercato. Non si erano accorti di avere un giocatore di qualità sopraffina in casa. Barak ha sicuramente caratteristiche diverse rispetto a Zaccagni: è più fisico, meno brevilineo e veloce, ma ha comunque corsa, inserimento e soprattutto fiuto del gol. Il trequartista ha colmato pienamente il vuoto lasciato da Zaccagni, ora alla Lazio.

Il rendimento del ceco, in termini di partecipazione al gol alla 15^ giornata, è addirittura superiore rispetto a quello dell’attuale biancoceleste (Zaccagni: 4 gol e 2 assist; Barak: 5 gol e 2 assist). I numeri parlano chiaro, le prestazioni in campo anche. Responsabilità, tenacia, coraggio e tanta classe: Barak è finalmente un giocatore completo e maturo. Il tempo delle mele è arrivato.