Bonansea nella storia della Juve: miglior marcatrice di sempre

Bonansea Juventus

(Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

Barbara Bonansea è entrata di diritto nella storia della Juventus. L’attaccante bianconera è la miglior marcatrice di sempre con 47 gol all’attivo. Inoltre, è l’unica ad aver segnato almeno una rete in ogni competizione disputata dalla formazione bianconera. Decisiva la doppietta realizzata nella finale della Supercoppa femminile contro la Fiorentina, che ha garantito alle ragazze di Rita Guarino di conquistare un altro prestigioso trofeo.

Dal Torino alla Juventus: la parabola di Bonansea

La calciatrice classe ’91, pilastro anche della nazionale italiana del ct Milena Bertolini, conferma la propria importanza all’interno dell’organico juventino. Dopo aver mosso i primi passi nel Torino dal 2006 al 2012, senza considerare il biennio nel settore giovanile del club granata, Bonansea si è trasferita al Brescia fino al 2017: in cinque anni ha tenuto una media realizzativa che le ha permesso di essere eletta calciatrice dell’anno e farsi notare dalla Juventus. Un ritorno a casa per lei, nata a Pinerolo. E proprio in bianconero ha compiuto il salto di qualità che meritava, battendo (quasi) tutti i record del club.

Alla conquista dell’Italia: tutti i trofei vinti in carriera

Tanti i premi collettivi e individuali messi in bacheca durante la sua gloriosa carriera da professionista. Inserita nella lista delle quindici punte più forti di sempre secondo la FIFA, Bonansea vanta complessivamente cinque Scudetti, altrettante Supercoppe italiane e tre Coppe Italia. Titoli vinti con Brescia e Juventus, mentre con il Torino ha potuto trionfare due volte nel campionato Primavera tra il 2005 e il 2007.

Un tassello mancante nel mosaico: la Women’s Champions League

Resta però una piccola macchia nel curriculum della Bonansea, ossia la mancata vittoria della Women’s Champions League. Un’ossessione che, purtroppo, è la stessa della compagine maschile allenata da Andrea Pirlo. Un appuntamento da rimandare al prossimo anno, vista la prematura eliminazione della Juventus ai sedicesimi di finale per mano del Lione, campione in carica in ambito internazionale.