Barçagate, arriva la testimonianza di Bartomeu: i dettagli

Barçagate

(Photo by Gonzalo Arroyo Moreno/Getty Images)

Nuova puntata del Barçagate. Josep Maria Bartomeu ha testimoniato insieme al suo braccio destro, Jaume Masferrer, per la denuncia fatta da Jaume Roures. L’ex presidente del Barcellona ha ammesso di aver assunto la società NiceStream per controllare i social network. Come riporta Goal tuttavia, Bartomeu ha negato di essere a conoscenza dei messaggi diffamatori che sono stati postati allontanandosi totalmente dal servizio.

La testimonianza arricchisce il processo sull’assunzione del Barcellona di una società (I3Ventures) che diffamava tramite social network ex direttori del club, ex giocatori come Xavi o Puyol, ex allenatori come Guardiola, candidati presidenziali, uomini d’affari, giornalisti, politici e addirittura alcuni giocatori della squadra tipo Piqué. Inoltre, i responsabili hanno diviso il contratto, più di 1 milione di euro all’anno, in contratti sotto i 200.000 euro, un fatto che ha evitato tutti i controlli interni.

Le due cause del “Barçagate” sono collegate tra loro e sono trattate dallo Tribunale di istruzione numero 13 di Barcellona, di fronte al quale Bartomeu ha spiegato di aver avuto contatti con il proprietario di NiceStream solo nel primo incontro avvenuto prima dell’assunzione. La sua testimonianza è durata poco più di dieci minuti.

Anche il suo ex braccio destro del Barça, Jaume Masferrer, ha testimoniato per mezzora. Masferrer ha negato che la creazione di profili e messaggi sui social network fosse parte dell’oggetto del contratto, nonostante abbia riconosciuto di conoscere il profilo ‘Jaume un Film de Terror’ e le sue funzioni.

La spinosa vicenda è ancora lontano dalla conclusione.