Barcellona-Espanyol, Tamudo e la mano di Messi

Dopo aver fatto la storia da calciatore del Barcellona, da questa sera Xavi inizierà a scriverla anche da allenatore, ma sarà molto difficile ripetere gli stessi risultati. Prima di tutto perché i blaugrana di oggi non possono sfruttare a centrocampo un campione come il neotecnico e in questo inizio di stagione i problemi sono stati infiniti. Oggi però bisogna cambiare marcia e per farlo servirà un successo in una grande classica che torna dopo un anno d’assenza, ovvero quel derby con l’Espanyol che in passato è stata anche decisivo per il titolo.

Era il 9 giugno 2007 e al Camp Nou le due squadre della più importante città catalana si davano battaglia per una sfida dall’importanza colossale. I biancoblu avevano da poco perso la finale di Coppa Uefa contro il Siviglia, ma volevano in tutti i modi intralciare i cugini nella lotta al titolo cercando così di favorire il Real Madrid. Fu proprio Raúl Tamudo a sbloccare il risultato nel primo tempo, ma nel finale ecco arrivare il pareggio. Da un cross di Zambrotta fu Leo Messi ad anticipare con la mano Kameni, ma l’arbitro non si accorse di nulla convalidando la rete. Il fenomeno argentino riuscì a ribaltare il risultato e quando ormai il Barça sembrava pronto a ottenere tre punti decisivi ecco che ancora una volta fu Tamudo a battere Víctor Valdés per il 2-2 che condannò al secondo posto il Barcellona.