Barcellona, Ferran Torres rincontrerà l’ex dirigente del Valencia Mateu Alemany

(Photo by Mike Hewitt/Getty Images)

Ferran Torres rincontrerà a Barcellona il dirigente Mateu Alemany che ha giocato un ruolo fondamentale in tre degli ultimi quattro contratti, a rivelarlo è il quotidiano spagnolo Marca. Alemany, da dirigente del Valencia, ha impedito più volte la partenza di Ferran Torres.

La prima volta è stato durante il Mondiale Under 17, quando Alemany propose il rinnovo il contratto del giocatore quando era ancora in forza al Valencia B. All’epoca bastò prorogare i termini al 2020, aggiungere una clausola da 25 milioni e promuoverlo in prima squadra per tenere lontani i blaugrana già interessati. La seconda volta è stata a marzo 2018  quando il Valencia ha annunciato un ulteriore rinnovo del contratto fino al 2021 e una clausola da 100 milioni di euro. Ferran aveva appena compiuto 18 anni e aveva già grandi ambizioni, anche se con spazi ridotti nella squadra.

Prima che la stagione 2019\2020 cominciasse, Alemany si è dimesso dal suo ruolo. Anche se con Celades in panchina Ferran ha giocato 44 partite  l’assenza del dirigente ha pesato sul rinnovo e nell’estate 2020 Ferran è stato ceduto al Manchester City per 23 milioni di euro.  In Inghilterra si è confermato poi come uno dei giovani migliori d’Europa. Il giocatore ha rivelato nel 2020 in un’intervista sempre al Marca che il club valenciano lo aveva messo sul mercato e c’era stata una sola-insoddisfacente-offerta per il rinnovo. Ora che il Barcellona ha raggiunto un accordo con il City da 55 milioni di euro, Alemany e Ferran si rincontreranno ancora.