Barcellona, Koeman: “Difficoltà? Troppo facile incolpare Messi”

(Photo by LLUIS GENE/AFP via Getty Images)

Vigilia importante per il Barcellona che prepara la sfida alla Juventus. Domani al Camp Nou si gioca l’ultima gara del gruppo G di Champions League, le cui sorti sono già decise: sia i blaugrana che i bianconeri infatti hanno staccato con largo anticipo il pass per gli ottavi di finale, ma resta da scoprire in quale ordine.

In testa, finora, c’è il Barça con cinque vittorie in altrettante partite e domani ai blaugrana basterà un pari per assicurarsi il primato. La vittoria nel match d’andata (2-0 all’Allianz Stadium) facilita ancor di più il lavoro della squadra di Koeman, che può permettersi anche una sconfitta.

Nella conferenza stampa della vigilia, il tecnico olandese ha presentato la gara, analizzando anche il momento particolare dei suoi, perfetti in Champions ma irriconoscibili in Liga.

Il nostro obiettivo in ogni partita è cercare di vincere, giocare bene e arrivare primi nel nostro girone. Abbiamo un vantaggio di tre punti, abbiamo vinto 2-0 all’andata e abbiamo buone possibilità di vincere il girone“.

Nell’ultimo turno di campionato è arrivata un’incredibile sconfitta contro il Cadiz. “Bisogna valutare una sconfitta. Sabato è stato diverso rispetto alla sconfitta contro l’Atlético. Dobbiamo studiare come ci marcano, come ci limitano. Non si possono accettare gol che abbiamo incassato in altre partite. Abbiamo incontrato squadre che giocando molto dietro ci hanno messo in difficoltà, sorprendendoci in due-tre giocate. Sotto questo aspetto è colpa nostra, non cerco colpevoli“.

Domani occhi puntati sulla sfida tra Leo Messi Cristiano Ronaldo. “Fantastico goderci questi giocatori, al livello top nel mondo. I migliori degli ultimi 10-15 anni. E il loro successo è incredibile, devo fare i compliemnti a entrambi i giocatori: differenti ma entrambi incredibili. Difficile dire chi sia il migliore, domani ci divertiremo“.

Sui singoli. “Pedri è il giocatore che ha partecipato in più partite ed a 17 anni è qualcosa di grande. Può darci molte cose, lui è un giocatore soprattuto sveglio. Credo che Coutinho preferisca giocare al centro, ma come esterno ha libertà totale di muoversi. Paga il fatto che sia arrivato tardi, ma non ho mai avuto dubbi su Pjanic. Ho tanti centrocampisti e le mie scelte sono fatte per il bene della squadra“.

Sulle assenze. “Ci mancano giocatori, giocatori importanti come Ansu e Dembélé che possono giocare in profondità. Dovrò cercare soluzioni in tema tecnico e tattico, ma anche in tema di freschezza. Domani vedremo, con l’ultimo allenamento. Non capisco tutti questi infortuni ma certo gli orari non aiutano. Se giochi il martedì in Champions devi pensare ad altri orari per la Liga. Noi siamo la squadra che ha giocato 5 partite fuori casa e tutte e 5 la notte. Se giochi il mercoledì hai un giorno per recuperare ma come pensi di giocare alle 21 di sabato quando hai la partita martedì? Questo non aiuta le squadre spagnole“.

Domani Koeman ritroverà De Ligt, ma da avversario. “Matthijs è un grande giocatore e nonostante la sua giovane età ha già tanta esperienza. Vogliamo sempre avere i migliori giocatori e lui può diventarlo nel suo ruolo, considerata l’età e considerato il fatto che è nel giro da molti anni. È una bravissima persona, cerca di migliorarsi sempre. E spiace per me che giochi alla Juve e non qui ma è successo prima che io arrivassi“.

Infine, una chiosa sulle critiche a Leo Messi. “Io ho una comunicazione con Leo sulle cose di campo. Non voglio sprecare energia su temi da fuori, perché non possiamo far nulla sulle voci da fuori. Credo che nel nostro attacco Leo è molto importante. Molte giocate arrivano dal suo piede. Sotto questo aspetto credo che a volte è troppo facile incolpare lui, per il suo curriculum e per il fatto che sia il migliore al mondo. Ma non mi risulta che abbia fatto errori individuali in difesa“.