Barcellona, per un anno lontano dal Camp Nou per ristrutturazione

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Il Barcellona giocherà lontano dal Camp Nou per un anno, mentre lo stadio subirà degli importanti interventi di ristrutturazione. Non succedeva dal 1957, anno in cui il club ha messo piede per la prima volta al Camp Nou. Il presidente del club catalano, Joan Laporta ha dichiarato alla emittente radio catalana RAC1, che il progetto è “fondamentale per la vitalità del club“. Ha aggiunto che il processo di riqualificazione, è subordinato ad un prestito di 1,5 miliardi di euro, che il club rimborserà, con i proventi che il nuovo complesso genererà, calcolati in circa 150.000 milioni di euro in più rispetto ad oggi. Infatti nel progetto, non c’è solo la ristrutturazione del Camp Nou, ma anche quella dello stadio Palau e del campus.

Qualora il progetto dovesse partire, i lavori dureranno circa 3-4 anni, costringendo i blaugrana a disputare una di quelle stagioni, lontani da casa. Sempre secondo il presidente Laporta, la casa temporanea, potrebbe essere l’ Estadi Johan Crujff, l’attuale casa delle giovanili del Barcelona, che ad oggi conta 6000 spettatori, verrebbe a sua volta ristrutturata ed ampliata, portando la capienza massima a 40.000 o 50.000 spettatori.

Il nuovo Camp Nou

La parte esterna sarà caratterizzata da tre anelli circolari, lungo tutto il perimetro, dove verranno collocati i punti ristoro e panoramici, che saranno accessibili dai tifosi, grazie alla totale percorribilità perimetrale.

La nuova copertura occuperà una superficie di 47.000 mq e terrà al coperto tutti gli spettatori, servirà anche da riduzione dell’impatto acustico al di fuori dello stadio. Anche in fatto di sostenibilità ambientale, il nuovo stadio avrà un impatto positivo, infatti ci sarà un impianto di recupero dell’acqua piovana, che verrà utilizzata per irrigare il terreno di gioco, mentre l’energia solare alimenterà l’impianto di ricrescita del manto erboso.

Riguardo la fruibilità dei posti, annunciano da Barcelona che verranno eliminati il 20% di posti a scarsa visibilità, così da offrire una piena godibilità del match a tutti. Verranno migliorati i servizi di ristorazione, merchandising, ed i servizi generali, compresi quelli di accesso allo stadio. Con questo progetto il Barcelona farà enormi passi in avanti anche in termini di accessibilità, infatti ci saranno:

-400 spazi adattati agli utenti su sedia a rotelle e ai loro assistenti, ben posizionati e distribuiti.
-227 posti adattati alle persone con mobilità ridotta.
-222 posti per non vedenti di persone con problemi di vista.
-210 posti per non udenti o persone con problemi di udito.

Il totale dei posti disponibili annunciato sarà di 105.000 posti a sedere. Ancora una volta la società catalana si catapulta verso un futuro più sostenibile, su un’attenzione allo spettatore a 360° per offrire a tutti la massima esperienza possibile, perchè il Barcelona si sa, “Mes que un club”!