Barcellona, si presenta Dani Alves: “Speravo di tornare”

(Photo by David Ramos/Getty Images)

Dopo più di cinque anni Dani Alves fa il suo ritorno al Barcellona. Il terzino brasiliano è arrivato a parametro zero e ha firmato un contratto fino al 30 giugno 2022. Oggi l’ex Juventus si è presentato per la seconda volta al mondo Blaugrana, parlando in conferenza stampa e manifestando un grande entusiasmo di fronte ai giornalisti presenti. Queste le sue parole raccolte da Tuttomercatoweb:

Nemmeno nei miei sogni migliori avrei immaginato di poter essere qui in questo momento. Molte persone dicono che la prima volta non si scorda mai, ma penso che la seconda lo sia ancora di più. Aspettavo questo giorno da cinque anni. Ho sempre sperato di tornare, perché so che posso dare il mio contributo a questo club. Quando sono arrivato qui ero un bambino, ma ora ho 38 anni. Ho fatto il giro del mondo per tornare qui. È tempo per tutti noi di tornare uniti e vincere titoli da festeggiare con tutti i tifosi. La gente fuori dal club dirà che il mio ritorno è un disastro ma parla il campo. E risponderò a tutti quelli che dubitano di me. La firma? Ho parlato col presidente, volevo tornare ad aiutare anche senza stipendio. Non prometto niente che non posso mantenere. Ho insistito fino a che non mi ha detto che avrebbe deciso Xavi. Il suo ritorno ha aumentato le mie chance perché lui mi conosce. Quando mi ha chiamato, gli ho ricordato che sono sempre stato pronto per aiutare. Sono cambiato in tante cose, ma non in una: i tifosi del Barça rivedranno la mia anima e il mio spirito. Il campo parlerà per me. Onorerò questa maglia, che potrebbe essere anche l’ultima. Il mio obiettivo personale è giocare il Mondiale nel 2022. In passato non sono rimasto qui e me ne sono pentito anche se l’ho fatto perché non volevo vedere il club trasformato. Quando ero senza contratto, non volevano che rinnovassi finché hanno visto che non avrebbero preso altri giocatori. Io ho solo posto la condizione che sarei stato io a decidere quando andare via, non hanno accettato e allora ho deciso di andarmene prima che mi buttassero fuori”.