Basilea, Esposito si rifiuta di entrare in campo

Il Basilea ieri sera conduceva per 3-0 contro il Qarabag in Conference League, quando il fantasista italiano Sebastiano Esposito è stato chiamato per scendere in campo a dieci minuti dalla fine. Il calciatore di proprietà dell’Inter, però, si è rifiutato di entrare. Questa situazione ha acceso un alterco in panchina, soprattutto con il capitano della squadra.

Attraverso il proprio portavoce Simon Walter, il Basilea ha mostrato il proprio disappunto per il comportamento di Esposito. Le testuali parole: “Non è tollerabile, ma discuteremo di tutto il resto internamente”.

Non è la prima volta che il diciannovenne italiano, giocatore anche della Nazionale Under 21, scatena problemi all’interno dello spogliatoio della squadra svizzera. Alla fine di agosto avrebbe afferrato la palla nell’1-1 contro lo Young Boys, per battere un calcio di punizione, nonostante fosse già pronto un suo compagno di squadra. Settimane dopo avrebbe fatto lo stesso con il capitano Valentin Stocker.

Il giocatore in prestito dall’Inter si è messo in mostra nella prima parte di stagione, lo dimostrano i suoi 4 gol e 1 assist nelle prime cinque giornate di Super League, massima divisione svizzera. Ma più di recente è stato costretto ad uno stop di alcune settimane a causa di un infortunio muscolare. Tuttavia, rientrato a disposizione e pronto a ripartire, si è rifiutato di entrare. Esposito rischia così di essere messo ai margini della rosa.