Bayern-Inter, Kimmich: “Noi favoriti per il titolo? Può essere…”

Bayern Inter Kimmich

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Il tuttocampista del Bayern Monaco, Joshua Kimmich, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match di Champions League contro l’Inter, valido per l’ultimo turno della fase a gironi. Ecco le sue dichiarazioni, riportate da TMW.

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Bayern-Inter, le dichiarazioni di Kimmich in conferenza stampa

Siete in buona forma, quanto è fragile questa situazione?
“Nessuno vuole mollare adesso, rompere l’equilibrio. Non è fragile secondo me, anche prima abbiamo giocato abbastanza bene e abbiamo fatto vedere buone prestazioni e buoni risultati. Io non penso che un cattivo risultato domani potrebbe rompere questo andamento”.

Hai giocato quasi sempre, qual è il tuo segreto?
“Io vengo sempre ad allenarmi per dare il meglio di me stesso, ci vuole tanto lavoro, tanto impegno. Per questo ci si allena, per poter giocare bene le partite. Non veniamo qui a divertirci, ma per creare una certa base”.

Ultimamente stai giocando più spesso con Goretzka che con Sabitzer. Cosa cambia?
“Mi piace giocare con entrambi, a inizio stagione la mia posizione era un po’ diversa. In fase offensiva Leon sale e cerchiamo di stare con Davies più alti, questo cambia un po’ ma sono due giocatori fantastici. Ci divertiamo sempre durante l’allenamento, per noi non cambia molto ed è sempre possibile mantenere questo buono stato di forma”.

Col Barcellona avete cambiato un po’ sistema, hai marcato De Jong.
“Beh, a Leon (Goretzka, ndr) piace più alzarsi, pressare alto, con l’Augsburg è andata più o meno allo stesso modo anche se è rimasto un po’ più indietro perché è forte di testa. Io contro De Jong ho giocato perché mi trovavo più sulla parte destra, il mio compito era di seguirlo e di marcarlo per rubare palla, è questo che vogliamo fare per creare pericoli”.

Cosa pensi del calcio italiano, visto il momento complicato che vive anche la Nazionale?
“Noi abbiamo affrontato più volte l’Italia, anche in Nations League. Si vede che sta cambiando qualcosa, ci sono dei giocatori che sono meno conosciuti all’estero. Sono rimasto sorpreso dal fatto che i campioni d’Europa non si siano qualificati ai mondiali”.

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Come scenderete in campo domanI?
“Ho letto tante speculazioni sulle nostre scelte tattiche, noi vogliamo mandare dei segnali, non solo alla squadra ma anche fuori. Vogliamo fare vedere divertimento in campo, vogliamo vincere ogni partita. Poi vedremo come scenderemo in campo domani, ieri abbiamo analizzato la gara del weekend mentre oggi e domani ci concentreremo sulla gara con l’Inter”.

Siete favoriti per la Champions?
“Può essere, a inizio stagione nessuno ci pensa, è una cosa che si decide da febbraio in poi. Noi siamo orgogliosi di aver fatto bene in un gruppo difficile e di esserci qualificati agli ottavi con due giornate di anticipo e la certezza del primo posto. È questo che conta per ora”.

È una stagione molto particolare, mancano due settimane all’inizio del mondiale. Come lo vedi?
“È una situazione abbastanza particolare, al mondiale ci si pensa ma non ci siamo ancora. Mancano due settimane, abbiamo giocato tante partite e tenuto un ritmo abbastanza alto. Di solito i mondiali si giocano d’estate, come numero di partite non è cambiato tanto, ma speriamo di arrivarci pronti”.

A prescindere dall’avversario, voi fate vedere sempre il massimo. Quanto è importante?
Molto importante, mantenere un livello alto è fondamentale. È il modo giusto di approcciare ogni partita, l’abbiamo seguito anche quando i risultati non accompagnavano le prestazioni. Tutti i giocatori possono giocare ad altissimo livello, è quello che ci serve per avere successo”.