Prosegue il periodo di tensione tra Matthijs de Ligt e Thomas Tuchel, con i due che al momento non hanno i migliori rapporti. Il centrale ex Juventus è finito dietro nelle gerarchie del Bayern Monaco. Tra panchine e pochi minuti giocati, il difensore è tutt’altro che felice della sua situazione, che a breve dovrà essere chiarita, probabilmente. Ecco lo scenario attuale.
Un inizio di stagione difficile per Matthijs de Ligt, il quale si sta trovando ai margini del progetto del Bayern Monaco. L’olandese aveva saltato la preparazione prestagione a causa della riabilitazione dopo un infortunio muscolare al polpaccio, e dopo una prestazione non troppo convincente in Supercoppa di Germania, è scivolato indietro nelle gerarchie. Da quel giorno de Ligt non è più partito titolare nei bavaresi, con Tuchel che gli ha sempre preferito il neoarrivato Kim e Upamecano. Ad ora è entrato quattro volte dalla panchina, per un totale di soli 36 minuti di gioco. Il culmine si è raggiunto nella vittoria in Champions League contro il Manchester United, dove l’ex Juve è rimasto in panchina per tutti i 90 minuti di gioco.
Come riportato da Bild, la frustrazione dell’ex Juventus è sempre di più. La situazione non è delle migliori, e per de Ligt, vedersi sorpassato nelle gerarchie da Kim e Upamecano è un duro colpo. Tuchel, però, nell’ultima conferenza stampa ha voluto chiarire la situazione del difensore centrale olandese. Queste le sue parole: “Matthijs merita di giocare al 100%. È in forma. Certo, personalmente non ha abbastanza tempo per giocare, ma è un giocatore di squadra. Tutti devono essere pronti in ogni momento. Matthijs lo fa, quindi va tutto bene. Ma non c’è stato nessun colloquio chiarificatore con Matthijs, e non è necessario”. Bisognerà vedere se il cado continuerà o rientrerà a breve.