BC Partners e l’Inter: il punto della trattativa e il progetto

Inter Zhang

(Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

La trattativa tra BC Partners e Suning per una cessione di quote azionarie dell’Inter sta procedendo spedita, ma non è da escludere nessuna soluzione. Il fondo di private equity BC Partners potrebbe fare il suo ingresso con una quota di minoranza o anche acquistare tutto il pacchetto azionario, nonostante le smentite di Steven Zhang. Ma per capire i motivi di questo eventuale cambio o ingresso e le eventuali conseguenze per l’Inter è necessario fare il punto della situazione.

Le possibilità di acquisto

BC Partners è un fondo di private equity e un fondo di investimento di questo tipo tendenzialmente non entra con quote di minoranza in una società. Ci sono solo due ipotesi per il quale questo possa avvenire. La prima è in prospettiva dell’acquisto dell’intero pacchetto azionario, in questo caso la quota di Suning, nel giro di pochi anni. La seconda è la garanzia che la sua quota venga riacquistata in sovrapprezzo in 2-3 anni da chi ha la maggioranza azionaria. Entrambe le ipotesi permetterebbero a Suning di ottenere la liquidità necessaria per l’Inter per un aumento di capitale e per rifinanziare i due bond in scadenza nel 2022 dal valore di 375 milioni di euro. Non è da escludere, però, che alla fine si vada per la prima strada: la cessione di tutto il pacchetto.

Il pacchetto di maggioranza

Secondo indiscrezioni BC Partners potrebbe acquistare l’Inter per circa 400-500 milioni accollandosi il debito netto di 350-400 milioni. Al momento le valutazioni di Suning sono diverse. Sia perchè la cessione totale non è il primo obiettivo, sia perchè la famiglia Zhang ha investito circa 950 milioni nell’Inter. Tuttavia, le parti alla fine potrebbero incontrarsi o sulle cifre del pacchetto di maggioranza o su un ingresso di minoranza.

La situazione finanziaria dell’Inter

L’Inter e Suning non sono in crisi finanziaria, ma il Covid ha portato un forte problema di liquidità. Oltre a questo sono cambiate le strategie del governo cinese sugli investimenti nel calcio e la famiglia Zhang non può esimersi dalle linee guida. L’Inter è in perdita da anni nonostante ci siano stati dei miglioramenti costanti. Il Covid ha incrementato il disavanzo su cui hanno pesato anche l’aumento dei costi e l’azzeramento dei ricavi da stadio. Per questo motivo la società nerazzurra, come molte altre, sarà costretta a non investire nel mercato e ad autofinanziarsi.

Il progetto di BC Partners

Un fondo di private equity come BC Partners, ma come anche Elliott, prende le redini di una società, ne migliora la situazione finanziaria, aumenta il valore del brand, ingrandisce il giro di affari e in 5-7 anni la rivende guadagnandoci. Il progetto di BC Partners per l’Inter sarebbe proprio questo. Da una parte aumentando i ricavi, attualmente di circa 380 milioni, controllando i costi (283 milioni ad oggi) e azzerando le perdite. Per fare questo c’è una precisa strategia. Sul lato societario si vorrebbe creare una media company in grado di aumentare gli affari grazie a diritti tv, internet, merchandising e altro, senza dimenticare i ricavi da stadio che diventano fondamentali. Il progetto con il Milan per il nuovo stadio da 1,2 miliardi sarà centrale.

Nel lato sportivo, invece, si cercherà di emulare società virtuose come Lipsia, Salisburgo, Bayern e Liverpool. Dapprima tagliando stipendi troppo elevati di giocatori non rivendibili puntando su giovani di talento dai quali ricavare plusvalenze. Poi valorizzando il brand attraverso i risultati e le strategie societarie per arrivare all’obiettivo finale di un club che vive sulle proprie gambe. La strategia di BC Partners per l’Inter è quella che nel calcio post pandemia sarà la più seguita considerando le problematiche finanziarie e la difficoltà di trovare imprenditori disposti a dissanguarsi per un club.

Traendo le somme, la possibilità che BC Partners entri nell’Inter c’è. Trattandosi, però, di cifre di parecchie centinaia di milioni nessuna opzione è da escludere. Sicuramente, al momento, non ci sono altri gruppi o fondi interessati ad investire nell’Inter.