Champions League
Benfica-Inter: 3 mila biglietti a disposizione dei tifosi nerazzurri

L’Inter si prepara a sfidare il Benfica nella gara valida per l’andata dei quarti di finale di Champions League. Il match è in programma allo stadio Da Luz il prossimo 11 aprile alle ore 21:00. Il club portoghese ha fatto sapere le modalità di vendita e il numero dei biglietti a disposizione dei tifosi interisti.
Benfica-Inter: tutte le informazioni per la vendita dei biglietti
“Sport Lisboa e Benfica avvisa che i biglietti a disposizione dei tifosi dell’Inter per assistere all’andata dei quarti di finale di Champions League all’Estádio da Luz devono essere acquistati sulle piattaforme ufficiali dell’Inter. Ai tifosi italiani è stato riservato un totale di 3.250 biglietti, pari al 5% della capienza totale, nel rispetto dei più severi standard di sicurezza definiti dalla UEFA, ma che devono essere acquistati esclusivamente sulle piattaforme ufficiali del club italiano.
Qualsiasi biglietto acquistato da qualsiasi altra fonte potrà essere considerato irregolare e comportare l’impossibilità di accedere all’impianto. Per garantire la sicurezza di tutti i tifosi italiani che desiderano recarsi in Portogallo per assistere alla partita Benfica-Inter, si invitano i tifosi ad attenersi ai posti riservati ai sostenitori della squadra avversaria. Qualsiasi altra opzione che preveda l’utilizzo di piattaforme non ufficiali, va sottolineato, può essere considerata un ingresso irregolare e potrebbe non soddisfare le condizioni necessarie per l’accesso alla partita”.
Champions League
Inter, verso la Finalissima con il solito dilemma : Dzeko o Lukaku?

Mancano solo 5 giorni e l’Inter scenderà in campo contro il Manchester City nella Finale di Champions League, in programma sabato 10 giugno allo Stadio Ataturk di Istanbul.
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(Photo by Valerio Pennicino, Onefootball.com)
Inter, i nerazzurri corrono verso Istanbul con lo stesso dubbio: Edin Dzeko o Romelu Lukaku?. Inzaghi deve scegliere
Una gara storica che può far diventare letteralmente straordinaria l’altalenante stagione nerazzurra, che ha faticato tantissimo in campionato (chiuso da terza a 72 punti) ma ha fatto un percorso incredibile nelle Coppe vincendo la Supercoppa Italiana, la Coppa Italia e soprattutto a centrare una impronosticata Finale di Champions.
Non sarà per nulla facile contro la super corazzata guidata da Pep Guardiola, che sabato è data giustamente come netta favorita. Ma l’Inter ci vuole provare, e ci vuole provare anche Simone Inzaghi che ha l’occasione di scrivere il suo nome per sempre nella storia dei nerazzurri.
Sabato non è lontano ma nemmeno troppo vicino ma l’11 che scenderà in campo contro i Citizens è piuttosto chiaro nella mente del tecnico nerazzurro, che confermerà gli uomini che hanno permesso questa incredibile cavalcata europea.
C’è un mezzo dubbio tra chi ci sarà a centrocampo tra Mkhitaryan e Brozovic, ma il grosso dilemma è solo uno ed è sempre quello. Chi sarà il partner d’attacco di Lautaro Martinez?.
Inzaghi deve sciogliere il duello tra Edin Dzeko e Romelu Lukaku. Il bosniaco non sta attraversando il meglio della forma, ma in gare di questo tipo ha saputo sempre farsi valere (vedasi gol nella semifinale d’andata col Milan).
Dall’altra parte però c’è un Big Rom mai stato così bene nella sua seconda avventura interista e di un Lukaku in fiducia e al top può essere davvero un’arma contro la formazione di Guardiola. Come detto ad Inzaghi l’onere e la responsabilità di questa scelta che potrebbe rivelarsi decisiva.
Champions League
Inter, Marotta: “Vogliamo farci valere col City. Lukaku? Ora è presto”

L’Amministratore Delegato dell’Inter Giuseppe Marotta è intervenuto in occasione del Media Day in preparazione alla Finale di Champions League del prossimo 10 giugno contro il Manchester City. Di seguito le parole del dirigente nerazzurro.
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(Photo by GABRIEL BOUYS, Onefootball.com)
Inter, le parole di Marotta al Media Day per la Finale Champions: “Tutto merito di Inzaghi, City fortissimo ma proveremo a dire la nostra. Dopo la Finale penseremo alle questioni di mercato”
“Il merito principale è dell’allenatore. Nonostante le critiche e le pressioni che anche io gli ho dato, ha tirato fuori una stagione straordinaria. Nel calcio non sempre viene rispettata la regola chi più spende più vince. Il Manchester City è una corazzata. Ma noi vogliamo difenderci. E quindi direi che, come si dice, se loro suonano le loro trombe noi suoneremo le nostre campane.
Ogni considerazione la faremo dopo la partita, considerando che Dzeko è in scadenza e Lukaku non è di nostra proprietà. Sono entrambi ottimi professionisti e ottimi giocatori. Ad oggi la vittoria è un sogno nel cassetto, a volte i sogni diventano realtà. Speriamo sia così“.
“Lukaku è un grande professionista, stimato da tutti. Ed è un ottimo calciatore. Non è di nostra proprietà, il 30 giugno scade il prestito col Chelsea. Saremmo chiaramente contenti di iniziare una eventuale negoziazione.
Ma su questo tema è difficile fare previsioni. Ci ritroveremo con Ausilio per stilare le nostre strategie di mercato“.
Champions League
Inter, le parole di Bastoni: “Io Guardioliano? No, sono Inzaghiano”

Il difensore dell’Inter Alessandro Bastoni è intervenuto nella conferenza stampa della Finale di Champions League, dove i nerazzurri saranno impegnati sabato 10 giugno contro il Manchester City ad Istanbul. Di seguito le sue parole.
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Inter, le parole di Bastoni nella conferenza per la Finale Champions: “Non vediamo l’ora di giocare. Paura? No, è una partita di calcio e ci metteremo coraggio. Loro non sono solo Haaland”
“E’ una finale di Champions, non ci aspettiamo certo una partita semplice. Siamo carichi e non vediamo l’ora di giocare in un palcoscenico così“.
“Rispetto alla finale di Europa League abbiamo tutti più anni di esperienza. Allora eravamo dei ragazzini che provavano a vincere, ora siamo uomini e calciatori che sanno quello che vogliono. E lo dimostreremo sabato a Istanbul“.
“Come modo di giocare posso essere Guardioliano ma mi sento più Inzaghiano che mai. Nessuno credeva in noi, ma siamo arrivati a giocarci la Champions. Non devo dimostrare niente a nessuno se non a compagni, allenatore e al club“.
“Non abbiamo paura del City. La paura si ha di assassini e persone cattive, non certo di giocatori di calcio che hanno la mia età. C’è solo da giocare una partita di calcio con grande coraggio“.
“Ho visto un video di Rudiger che è riuscito a fermare bene Haaland. Proveremo a fermarlo anche noi ma non è Haaland contro l’Inter, è City contro Inter“.
“E’ normale che il City sia favorito. Hanno fatto due finali e una semifinale in tre anni. E’ normale. Ma non c’è paura, c’è la tensione giusta e c’è felicità. Tutti sognavamo di giocare una partita così, non vedo l’ora di entrare in campo“.
“E’ un sogno che in pochi pensavamo di raggiungere. Siamo onorati di giocarla con la maglia dell’Inter e a questo punto vogliamo vincerla“.
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