Bennacer: “Vogliamo portare in alto il Milan. Ibra un esempio”

Bennacer, Milan

(Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

Ismael Bennacer ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni dell’agenzia francese AFP in merito alla stagione finora disputata dal Milan. Queste le dichiarazioni del centrocampista algerino: “Se non arriviamo fino in fondo tutto quello che abbiamo fatto prima, da marzo in poi, sarà dimenticato. Dobbiamo, per noi stessi, cercare di fare del Milan il grande club che era. Tutto questo anche per i tifosi perché è molto noioso giocare a porte chiuse. Non ci sono fisicamente, ma ci seguono. Dobbiamo dare tutto anche per loro”.

Su Zlatan Ibrahimovic: “Zlatan raramente si tira indietro quando deve spronare i suoi giovani compagni di squadra del Milan. A volte urla in campo ed è molto meglio rispetto al silenzio, perché significherebbe che non gli importa ciò che stiamo facendo in quel momento. Con tutta l’esperienza che ha acquisito, cerca di portarci ai massimi livelli, cercando sempre la perfezione. Ci dà molti consigli. Ibrahimovic è diventato un portabandiera di una nuova generazione di giovani talenti”.

Sul lavoro svolto in panchina dal tecnico Stefano Pioli: “Il mister sa come gestire il gruppo, ci è vicino, ci chiede sempre se siamo stanchi, se stiamo bene e così via. Ha portato quello spirito di squadra di cui forse non avevamo abbastanza prima, e ci ha insegnato come indossare questa maglia. È una bella sensazione questa”.

Sull’infortunio al bicipite femorale che lo ha costretto a uno stop di un mese e mezzo: “È il primo infortunio che mi ha tenuto fuori dal campo per così tanto tempo, ma ho un buon feeling con i recuperi”.