Bianconeri colpiti duramente, si parte con 9 punti di penalizzazione | La nuova stagione parte già in salita

Colori bianconeri - foto X - Calcioinpillole.com
La nuova stagione non è nemmeno iniziata ed è già arrivata la prima stangata: 9 punti di penalizzazione per i bianconeri
Il mondo del calcio italiano sta per affrontare un episodio già visto. Anni fa, esattamente ad inizio gennaio 2023, la Juventus era protagonista di ogni prima pagina dei giornali dato che finì sotto l’occhio della Procura Federale.
Dopo svariati esiti inflitti nel corso della stagione, la Vecchia Signora, prima di scendere in campo e affrontare la 36esima giornata contro l’Empoli, ebbe un’aspra sanzione. Fu penalizzata di 10 punti in classifica, che la fece scivolare dietro al quinto posto, dietro il Milan allora allenato da Stefano Pioli.
E così furono i rossoneri ad andare in Champions League, prendendosi il loro posto. I bianconeri scivolarono direttamente in Europa League, il cui cammino fu tutt’altro che semplice e non portò alla vittoria finale della competizione.
A distanza di due anni e mezzo, sta accadendo una situazione simile. L’ambiente è tesissimo e non si fa altro che parlare di una nuova penalizzazione di 9 punti, che farebbe iniziare la nuova annata in salita, mettendo a rischio gli obiettivi societari prefissati.
Pensatissima stangata
La Commissione Disciplinare non ha fatto sconti ed ha deciso di infliggere questa bruttissima stangata. I fatti fanno riferimento alle ultime due stagioni e sono nati dalla segnalazione del Presidente Federale che ha riscontrato degli illeciti nel tesseramento di alcuni calciatori stranieri.
È stato dunque riconosciuto la falsità dei certificati di residenza degli atleti provenienti dal Sud America, nello specifico dal Brasile. I suddetti sono stati esaminati dalla Procura, che a sua volta ne ha rivendicato l’autenticità ed ha deciso di intervenire per porre fine al caso.
Penalizzazione inflitta
La società in questione è la Murata, squadra con sede nella città di San Marino. La Gendarmeria del luogo ha iniziato a perquisire sia in Italia che sul Titano ed ha confermato le supposizioni iniziali, comportando le dimissioni del Presidente Danilo Josè Cappovilla e 5200 euro di ammenda al club rateizzabile in 6 mesi.
Nella sua decisione ha giocato un ruolo cruciale l’ammissione degli indagati arrivata in seguito alle indagini. Hanno di fatti “riconosciuto l’indubbia gravità delle condotte contestate dalla Procura Federale, rispetto alle quali non ha ritenuto di dover e voler sollevare alcuna contestazione”. Oltre alle sanzioni date sono stati inibiti altri esponenti dei bianconeri: Davide Graziosi per 8 mesi, Nicola Albani per 2 mesi con un’ammenda da pagare di 1500 euro e Lorenzo Busignani per 2 mesi.