Bierhoff: “I grandi vecchi sono importanti, lotta scudetto incerta”

Bierhoff

(Photo by Alex Grimm/Getty Images for DFB)

L’ex calciatore rossonero, Oliver Bierhoff, ha parlato in una lunga intervista per la Gazzetta dello Sport. Il tedesco si è espresso sull’importanza di calciatori come Ibra e Giroud, che sebbene siano attempati risultano spesso decisivi. “Oliver gravità zero”. come lo chiamava Carlo Pellegatti, si trova in perfetta sintonia con le scelte tecniche dei rossoneri, spendendo parole al miele per il suo ex compagno Paolo Maldini. Ecco le sue parole, estratte direttamente dalle pagine della Rosa.

Milan, le parole di Bierhoff su Giroud e Ibra

Su Giroud
“Un allenatore tedesco, Otto Rehhagel, diceva che non contano gli anni, ma la qualità nelle prestazioni. Se mi aspettavo quest’impatto da Giroud? Sì, perché è un giocatore con grande esperienza, con qualità in area, si sa muovere, segna. Il calcio italiano lo aiuta: è più tattico e più organizzato ma meno veloce rispetto a Inghilterra o Francia, dove ci vuole più freschezza fisica, velocità. Anch’io ne ho approfittato, lo ammetto: sono convinto che non avrei fatto altrettanto bene in Inghilterra o in Germania. Si sviluppano altri spazi, altri movimenti. Il vostro calcio ama il “sistema”, chiamiamolo così, e da tradizione si apprezza la punta centrale. Si sapeva e si sa ancora come metterla bene in azione”.

Sulla doppietta nel derby
“E’ stato un segnale. Poi segnare in un derby è bellissimo, ha risvegliato questa lotta ora molto incerta per lo scudetto”.

Sul fattore età
“Serveamantenere la calma, a sapere gestire le partite, finché però c’è tanta voglia e grinta. Sicuramente da giovane sei più aggressivo ma sei più emozionabile, soprattutto come attaccante. Se tu reggi fisicamente e hai voglia di far bene al servizio della squadra, l’età ti aiuta tantissimo, anche perché hai già vissuto certi momenti, soprattutto in match importanti come i derby”.