Bijol via dall’Udinese | Intesa trovata: è stato ceduto a un prezzo stracciato, praticamente un regalo

Jaka Bijol tre stagioni con la maglia dell'Udinese - lapresse - calcioinpillole.com
Si è conclusa la telenovela riguardante Jaka Bijol, talentuoso difensore dell’Udinese e della nazionale slovena. Venduto sottocosto.
Erano anni che il suo nome girava per il mercato, sessione estiva o invernale faceva lo stesso. Fisicità imponente intelligenza tattica e una notevole capacità di impostazione, ha conquistato l’attenzione di molti.
L’Udinese sapeva di avere per le mani uno dei difensori centrali più promettenti e affidabili della Serie A. Lo era andato a scovare in Russia, nel 2022, dal CSKA, prelevandolo dai moscoviti per una cifra vicina ai quattro milioni di euro. Mai operazione più azzeccata.
Jaka Bijol si è imposto fin da subito come un pilastro della difesa bianconera. Le sue prestazioni, costanti e di alto livello, lo hanno reso indispensabile, un pò titolare inamovibile, un pò grande realizzazione con la specialità della casa: i colpi di testa.
Ciò che colpisce di Bijol, oltre alla sua statura (190 cm) che lo rende dominante nel gioco aereo sia in fase difensiva che offensiva, è la sua maturità. A soli 26 anni, il difensore sloveno dimostra una calma e una visione di gioco da veterano.
Unisce l’utile al dilettevole
È abile nell’anticipo, pulito negli interventi e capace di uscire palla al piede con eleganza, unendola spesso a verticalizzazioni precise che avviano l’azione offensiva. La sua leadership silenziosa, testimoniata dal fatto di essere il vice-capitano dell’Udinese e di aver indossato la fascia anche con la nazionale slovena, lo rende un punto di riferimento in campo.
E proprio questa combinazione di doti fisiche, tecniche e mentali ha fatto sì che molti club di primo livello si siano mangiati le mani per non averlo individuato o averlo lasciato sfuggire. Già, perché nonostante l’interesse di Napoli e Inter, Milan e Juventus, Jaka Bijol non resterà in serie A.
Una grande rimpianto
C’è chi ha tergiversato, cercando lo sconto. Chi non l’ha voluto prendere, preferendo giocatori pronti ma dal futuro segnato. E chi invece ci ha scommesso senza remore, pagandolo meno del previsto, appena 22 milioni di euro. Bijol giocherà in Premier con il neopromosso Leeds United, l’unico a soddisfare le richieste dell’Udinese senza batter ciglio.
Al club friulano, tutto sommato non è andata male, il pressing di Bijol, che ha spinto per lasciare la Dacia Arena, porta in dote una notevole plusvalenza, per tutte le altre potrebbe diventare un grande rimpianto, un pò come Dean Huijsen venduto dalla Juventus per 18 milioni al Bournemouth e ora al Real Madrid. Che ha speso qualcosa come 60 milioni di euro.