Bologna forza 4, a Parma c’è da preoccuparsi

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BOLOGNA, ITALY - SEPTEMBER 28: Andreas Skov Olsen of Bolona FC celebrates after scoring his team's third goal during the Serie A match between Bologna FC and Parma Calcio at Stadio Renato Dall'Ara on September 28, 2020 in Bologna, Italy. (Photo by Mario Carlini / Iguana Press/Getty Images)

Un grande Bologna stravince il derby emiliano contro il Parma e si porta a casa i primi tre punti della stagione. La squadra di Mihajlovic è parsa molto diversa rispetto alla partita contro il Milan. Grande pressione, molte occasioni e gambe che iniziano a girare. Per i ducali è notte fonda, seconda sconfitta consecutiva e infortuni che ritornano a preoccupare. La partita del Dall’Ara sigla la chiusura di una seconda giornata in cui sono arrivate maree di gol, addirittura 43. Al fantacalcio solo chi ha avuto come titolare Silvestri, Donnarumma, Meret e Strakosha ha potuto evitare malus dai portieri.

Il risultato finale è stato 4-1 per i padroni di casa, ma all’inizio il più pericoloso in due occasioni è stato il Parma. Da lì monologo rossoblu. Ottima prestazione di tutti i reparti. In difesa molto bene Tomiyasu (7) che ha dato sicurezza e ha disinnescato i pochi attacchi dei gialloblu, buon impatto anche per il nuovo arrivato Hickey. Il migliore in campo, però, è stato Roberto Soriano. La sua prestazione migliore degli ultimi anni con due gol e un assist, uomo ovunque, fulcro del centrocampo e della trequarti, sempre pericoloso e capace di creare interessanti trame offensive. 8 pieno per lui che si trova benissimo dietro la punta. Molto bene anche Skov Olsen che sfrutta la titolarità al posto di Orsolini e segna il gol del 3-0. Bravi anche Schouten, sta crescendo molto, Barrow sulla sinistra e l’intramontabile Palacio che con una bomba sigla il definitivo 4-1.

Per il Parma è tempo di intervenire sul mercato e di sistemare qualcosa a livello tattico. Dopo un attacco a testa per Gervinho e Karamoh nei primi minuti la squadra è sparita dal campo. Se l’attacco non brilla e la difesa lascia praterie il risultato è scontato. Prova da 4 per tutto il reparto difensivo eccetto per Darmian che è l’unico sufficiente insieme a Karamoh e Brugman. Certo, la squadra è anche sfortunata. Ennesimo infortunio per Inglese e Cornelius dopo i numerosissimi della scorsa stagione. Servono cambi all’altezza per ovviare a questi problemi e un grande lavoro tattico. La squadra sembra aver perso il piglio che l’anno scorso aveva, nonostante tutto. In questa stagione bisogna fare attenzione per non essere risucchiati nei bassi fondi della classifica.