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Bologna, il Dall’Ara per sognare in grande

Nell’ultimo turno di campionato, il Bologna ha battuto il Napoli 2-0. Una vittoria netta, meritata, in cui i padroni di casa (nonostante gli infortuni di Skorupski e Rowe) hanno imposto il loro gioco fin dall’inizio non concedendo nulla ad una squadra che, bisogna dirlo, sta vivendo un momento non semplice. Le difficoltà dei partenopei però non devono assolutamente togliere nulla a quanto fatto da Orsolini e compagni. Il Bologna va alla sosta per le nazionali a quota 21 punti, meno 1 da Napoli e Milan e solo 3 punti di distanza dalla coppia di testa Roma ed Inter. In una classifica assolutamente corta, anche i rossoblù possono sognare in grade in quella che è l’ennesima stagione da protagonisti.

L’anno con Thiago Motta non è stato casuale; il Bologna è cresciuto di stagione in stagione ottenendo risultati straordinari come la qualificazione alla Champions League e la vittoria della Coppa Italia dopo oltre cinquant’anni. Il grande merito della società è stato quello di tenere alto il livello qualitativo della rosa nonostante, negli ultimi anni, siano partiti giocatori importanti come Beukema, Ndoye e Zirkzee. Il Bologna continua ad alzare il livello e, in questa stagione, si può sognare ancora. Parlare di obiettivo scudetto è sicuramente prematuro (e forse è un discorso che non si potrà fare) ma, dopo 11 giornate, nessuna delle big ha preso il largo. Tutte stanno dimostrando dei limiti e questo può favorire i sogni di una squadra che ha un punto di forza che può fare la differenza, il Dall’Ara.

Bologna, in casa rendimento da big

Il Napoli, nell’ultimo turno di campionato, è stata l’ultima di tante squadre a cadere in casa del Bologna. I rossoblù, al Dall’Ara, hanno un rendimento da big europea. Nel 2025, i ragazzi di Italiano, hanno perso soltanto una partita. Era il 24 maggio scorso, contro il Genoa e il Bologna aveva vinto da poco la Coppa Italia garantendosi l’accesso all’Europa League. Un match che possiamo dunque considerare ininfluente se non per un mero dato statistico.

Tolta quella sconfitta sono arrivate sei pareggi e tredici vittorie in 19 partite casalinghe tra tutte le competizioni. Da qui a fine anno, al Dall’Ara, il Bologna ospiterà Salisburgo, Cremonese, Parma (Coppa Italia), Juventus e Sassuolo. Cinque partite per restare in Europa, iniziare la difesa della Coppa e continuare a sognare in campionato. Il discorso del ragionare gara dopo gara vale ovviamente per tutte le squadre ma per il Bologna un filo di più. I rossoblù devono rimanere con i piedi ben piantati a terra senza troppi proclami ma con la consapevolezza di essere una squadra in costante crescita, difficile da affrontare e uno stadio dove vincere è veramente difficile.

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Published by
Saverio Fattori