Bologna-Lazio 3-0, crollo biancoceleste. Mihajlovic stende Sarri

Bologna Lazio

(Photo by Mario Carlini / Iguana Press/Getty Images)

Il lunch match della 7a giornata di Serie A regala la strepitosa vittoria del Bologna sulla Lazio di Sarri. 3-0 al Dall’Ara con le reti di Barrow (14′), Theate (17′) e Aaron Hickey (68′). Si rilancia Mihajlovic dopo una settimana complicatissima dove si è parlato anche di possibile esonero. Cadono rovinosamente i biancocelesti dopo i bei successi nel derby contro la Roma e in Europa League contro la Lokomotiv Mosca. In classifica, il Bologna aggancia proprio la Lazio al quinto posto – in attesa degli altri match – a quota 11 punti.

Primo tempo

L’avvio di partita vede i biancocelesti di Sarri che, come di consueto, provano a fare la partita. Dopo una prima fase di studio, la Lazio, trova un Bologna determinato e ben messo in campo. Pressing ordinato e ripartenze pericolose per la difesa biancoceleste. Al quarto d’ora il match si sblocca con une rete strepitosa di Musa Barrow. Il gambiano riceve palla in velocità da un lancio millimetrico di Theate, si accentra portando il pallone sul destro e superando Luiz Felipe, poi lascia partire un destro a giro chirurgico che si infila all’angolino alto non dando possibilità a Reina. Passano tre minuti e il Bologna colpisce ancora: sugli sviluppi di un corner dalla sinistra, Barrow restituisce il favore dell’assist al compagno Theate: cross perfetto sul secondo palo, il belga stacca in solitaria eludendo le marcature troppo morbide della difesa biancoceleste e deposita il pallone in rete: 2-0 in tre minuti e Lazio mortificata. Gli uomini di Sarri riprendono il controllo del gioco e tentano di reagire, innescando più volte l’asse Luis Alberto-Felipe Anderson ma senza risvolti. Al 26′, proprio Luis Alberto e Felipe Anderson confezionano una palla per Muriqi che, malauguratamente per la Lazio, non è perfetta e il tiro è troppo debole per impensierire Skorupski. Altra occasione al 38° minuto, con ancora Muriqi protagonista. Pedro crossa molto bene per l’attaccante ex Fenerbahçe che colpisce ancora in modo troppo prevedibile per il portiere dei felsinei. Termina il primo tempo sul punteggio di 2-0, con un Bologna dinamico e determinato e una Lazio decisamente sottotono.

Secondo tempo

L’inizio della seconda frazione vede il Bologna sfiorare il 3-0. Un ispirato Barrow conquista un pallone carambolato in area, su cui né Acerbi né Luiz Felipe sono perfetti in chiusura, poi colpisce col sinistro ma senza inquadrare la porta e sciupando una buona opportunità. Al 56′ si rivede la Lazio: Pedro crossa verso il centro dell’area, Skorupski respinge male e il pallone arriva a Luis Alberto. Lo spagnolo ripropone in area per Pedro ma, l’ex Roma, vede smorzato il proprio tiro. Sarri prova a cambiare qualcosa, inserendo Basic al posto di un nervoso – e ammonito – Milinkovic-Savic. La Lazio non riesce a dare il cambio ritmo necessario e, al 68′, capitola subendo la terza rete del Bologna. Barrow trova splendidamente Hickey sul lato corto sinistro dell’area biancoceleste, il 19enne scozzese si accentra superando Lazzari, poi calcia verso il primo palo trovando un Reina disattento che si fa sfuggire il pallone. È 3-0 per i felsinei, Lazio al tappeto. Altri cambi per Sarri che inserisce Akpa Akpro e Cataldi, rispettivamente al posto di Luis Alberto e Lucas Leiva. La Lazio non riesce più a riemergere e il Bologna amministra il triplo vantaggio. Gli uomini di Sarri cedono anche mentalmente: al 75′ Lazzari incassa un cartellino giallo, poi Acerbi si fa espellere per una protesta plateale figlia di grande nervosismo. Gli uomini di Mihajlovic gestiscono l’ultimo quarto d’ora di partita senza rischiare nulla e portano a casa una vittoria strepitosa che, dopo giorni di grande negatività, rilancia il tecnico serbo.