Bologna, Mihajlovic: “Dovremo sfruttare i difetti dell’Hellas”

Hellas Verona-Bologna sarà il match che darà il via al 23° turno di Serie A. Le due squadre si affronteranno domani alle 20:45 allo Stadio Bentegodi di Verona. Intanto, nel primo pomeriggio di oggi, il tecnico dei rossoblù Sinisa Mihajlovic ha presentato la sfida in conferenza stampa.

Hellas-Bologna: le dichiarazioni di Mihajlovic

Ecco un estratto delle dichiarazioni dell’allenatore del Bologna, riportate da TMW.

Sugli indisponibili per il match di domani:
“Non vi so dire esattamente quanti sono i giocatori indisponibili. Vediamo oggi. Rispetto alla partita precedente purtroppo lo scenario non è cambiato molto, non abbiamo più positivi ma il Covid lascia strascichi anche a livello fisico. Purtroppo questo virus è più cattivo anche degli infortuni. Si sa quando uno diventa positivo ma non quando guarisce davvero. E’ una situazione molto difficile per tutti. Ognuno di noi deve tirare fuori qualcosa di più”.

Sulla sfida persa contro il Napoli:
“Dovevamo giocare con coraggio e non lo abbiamo fatto. C’è modo e modo di perdere una partita. Nel primo tempo non abbiamo fatto quello che avevamo preparato. E questo è il principale motivo per cui mi sono arrabbiato. Avremmo sicuro sofferto di meno se avessimo messo in campo ciò che ci eravamo detti. Poi si poteva perdere comunque…”.

Sulla gara di domani:
“Non l’abbiamo ancora preparata, la prepariamo oggi. L’errore da non fare è quello di mettere in campo l’atteggiamento sbagliato. Dobbiamo attaccare la profondità, non dare punti di riferimento… Tutte cose che sappiamo ma che dobbiamo mettere davvero in pratica”.

Su Theate:
“Gli ho detto che da quando è stato convocato con la nazionale maggiore è cambiato anche nell’atteggiamento. E’ normale che un ragazzo giovane si monti un po’ la testa. Però lui dice che non è così. Al netto di tutto questo c’è da dire che è stato anche sfortunato perché in tutti gli ultimi gol che abbiamo subito lui era implicato. Però mi arrabbio meno con lui che con un giocatore esperto che gioca da anni in Italia. Detto questo, credo debba essere un pochino più umile”.

Sul ritorno al Bentegodi:
“Questa è la seconda volta che vado dopo quel giorno in cui ero più morto che vivo. L’ultima volta che ci sono stato ho rivissuto quei momenti, ma ora è passato del tempo e tante cose me le sono messe alle spalle. Non so domani cosa proverò, spero di non dimenticarmi tutte le cose positive che mi ha insegnato la malattia. Quando vedi la morte in faccia poi nella vita di tutti i giorni ti ricordi quali sono i veri problemi”.

Su Falcinelli:
“Diego è un grande professionista, non posso dirgli nulla. Non avendo molte soluzioni abbiamo cercato di reintegrarlo e quando c’è stato bisogno ha fatto quello che doveva, ma non è facile anche per lui”.

Sulla perdita per infortunio di Dominguez:
Nico si opererà e la società si adopererà per prendere un altro centrocampista. Poi Schouten vediamo come sta”.

Santander è convocabile?
“L’ho visto oggi dopo un mese, come faccio a convocarlo?”.

Sul Verona:
“Stanno facendo un grande campionato, ma domani dobbiamo cercare di limitare i loro pregi e sfruttare i loro difetti. Dipenderà come sempre anche molto da noi”.

Su Arnautovic e Orsolini:
Con Arnautovic ci devo parlare. Non accetterò più le mezze vie. O sta bene e allora gioca oppure non lo schiererò. In una partita come quella di domani, dobbiamo poter mettere in campo giocatori che ci possono dare il 100% almeno nei primi minuti. Orsolini ieri si è allenato, ma fa ancora le punture per la spalla. Vediamo… Sono tanti i dubbi. Ho una squadra in testa ma devo vedere se tutti saranno disponibili”.