Serie A

Bologna, Mihajlovic: “Magari domani vinceremo”

Ultima sfida dell’anno anche per il Bologna. Gli emiliani domani alle 20.45 riceveranno la visita dell’Atalanta. Alla vigilia della partita contro i bergamaschi, ha parlato l’allenatore dei rossoblù, Sinisa Mihajlovic. Ecco le sue dichiarazioni:

“Non ci sono allenamenti, si gioca sempre. I giocatori si fanno male in partita. Quelli che hanno giocato fanno un allenamento di recupero, quelli che non hanno giocato fanno un allenamento tattico, ma con così pochi giocatori dopo le partite si allena solo la Primavera”.

Orsolini è recuperato. 20/30 minuti li può fare, quindi abbiamo un cambio in più. Finalmente avrò un cambio in attacco che dovrò sicuramente fare visto che per quei quattro là davanti è la quarta partita consecutiva. Soriano ha una certa età, Palacio pure e Vignato visto che non aveva giocato tanto prima a Torino ha avuto i crampi”.

“Avendo sempre avuto tanti infortunati e viste le prestazioni fatte, avremmo meritato qualcosa in più. Mi riferisco a queste ultime partita. Penso alle due partite con lo Spezia e ai due rigori sbagliati. Avremmo due punti in più e il passaggio di turno in Coppa Italia. Noi le prestazioni le abbiamo sempre fatte, ma abbiamo sempre raccolto meno di quanto avremmo meritato. Quattro punti in più li avremmo meritati, ma visto il momento e il fatto che questa non è la vita e questo non è il vero calcio, dobbiamo adattarci, fare meno danni possibili e ripartire”.

“Queste sono partite strane. Domani l’Atalanta: se penso che con la Roma abbiamo preso 5 gol e la Roma con l’Atalanta ne ha presi 4, domani dovremmo perdere subendo 8 o 9 gol. Ma invece magari domani vinceremo. Per questo dico che il momento è strano”.

“Mi auguro di ritornare presto alla vita normale, che i bambini possano tornare presto a scuola, visto che a casa stanno sempre sui videogiochi, che gli anziani possano tornare a passeggiare, che la gente possa tornare allo stadio e questo è il mio augurio per tutti. Speriamo in questo vaccino e nella soluzione a questo virus, poi ci sono quelli che vogliono vaccinarsi e quelli che non vogliono, non giudico, ma penso sia importante avere qualcosa che possa proteggerci. Solo allora anche il calcio tornerà normale”.

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Raffaello Lapadula