Bologna, Mihajlovic: “Migliorare la classifica dello scorso anno”

Mihajlovic

(Photo Alfredo Falcone - LaPresse)

Giornata di vigilia in casa Bologna. Gli emiliani senza più assilli di classifica, domani sera riceveranno la visita del Genoa valida per la 36esima giornata di Serie A. Oggi ha parlato in conferenza stampa il tecnico dei rossoblù Sinisa Mihajlovic. Ecco le sue dichiarazioni:

“Ci sono ancora in palio 9 punti, vincendole tutte e tre possiamo migliorare il punteggio dello scorso anno. Abbiamo 40 punti, non abbiamo rubato nulla. Anzi, meritavamo sicuramente qualcosa in più. In 35 partite forse ne abbiamo sbagliate un paio. Poi qualche volta ci è mancata lucidità o attenzione in fase difensiva, ma abbiamo sempre fatto la partita con i nostri principi e la nostra identità”.

“Se non posso giocarmi un posto in Europa, preferisco non dovermi giocare la permanenza in serie A. È una via di mezzo che ci sta bene, anche se io non mi accontento e cerco sempre di tirare fuori il massimo da me stesso e dai giocatori”.

“Il primo obiettivo, vista la stagione particolare, era salvarsi. Non siamo mai andati in sofferenza, non siamo mai stati invischiati nella lotta salvezza dove ci sono squadre più forti di noi. Potevamo fare di più, ma c’era il rischio di fare molto peggio”.

“Vi racconto due giovani che saranno con noi domani. Amey è un centrale. Ho letto un’intervista in cui viene detto che è un destro che sa usare bene il sinistro. Io lo vedo come un sinistro che sa usare bene il destro. Urbański, per me può giocare in un ruolo tipo Pjanic: non sbaglia mai una scelta, vuole sempre la palla e la gioca bene. Naturalmente stiamo parlando di ragazzini, devono migliorarsi strutturalmente anche se Amey è già abbastanza strutturato. Hanno talento, ma ancora manca la fisicità. Meglio così, perché il fisico si fa, se hai due ferri da stiro al posto dei piedi vai poco lontano”.

“Per quanto riguarda un bilancio posso dire che nel primo anno ci siamo salvati ed è stato un mezzo miracolo. Il secondo anno per me è stato bruttissimo per la malattia, ma i ragazzi sono stati bravissimi. Quest’anno, con tutto quello che è successo, siamo stati molto bravi. Sono stati anni particolari, non ci siamo mai annoiati. Abbiamo avuto tante rogne, magari più di altre squadra, ma siamo stati davvero bravi”.