Bologna, Mihajlović: “Pubblico decisivo. Dobbiamo imparare a difendere insieme”

Mihajlović

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Il Bologna ha esordito in campionato sacrificando la mite Salernitana alle sue ambizioni europee. Sì, perché il Bologna ha, almeno sulla carta, la squadra giusta per poter sognare un posto in Europa. La difesa traballa molto, ma là davanti ci sono Barrow, Soriano (oggi espulso) e Orsolini che fanno da alone alla stella Arnautovic, che festeggia il suo esordio con un gol. Inoltre, in panchina c’è un uomo che vive la partita con tutte le emozioni che ha dentro. Egli non ne vuole sapere di perdere e pretende sempre il massimo dai suoi. Quest’uomo è Mihajlović, il quale afferma di provare vergona nel guardare in faccia i bolognesi dopo la sconfitta con la Ternana. Ma ci ha sempre messo la faccia. Nella conferenza stampa pre-gara si è presentato insieme al capitano (De Silvestri) e il vicecapitano (Soriano) per chiedere scusa a tutti. Con la vittoria di oggi si è fatto perdonare. Vediamo dunque le dichiarazioni a fine partita dell’allenatore rossoblù.

Il pubblico è stato fondamentale perché senza pubblico non penso saremmo riusciti a vincerla. Pensavo che all’arrivo ci avrebbero fischiato e invece ancora una volta Bologna ha dimostrato di avere un pubblico civile. Onore a noi e onore a loro. Il pubblico bolognese anche quando le cose vanno male dà sempre coraggio e sostegno alla squadra, questo incide sulla prestazione dei ragazzi”.

Oggi a livello difensivo abbiamo fatto meglio, anche perché peggio non si poteva fare. Noi sappiamo che dobbiamo lavorare molto in difesa, dobbiamo imparare a difendere tutti insieme. Oggi hanno fatto meglio ma c’è ancora da lavorare. Abbiamo preso due gol, vero, ma il rigore non riesco a capirlo: Soriano salta e chi viene da dietro gli sbatte sul gomito… Ma va bene, l’importante è che la squadra non si sia arresa”.

Schouten è un po’ in difficoltà. Non è la prima volta che perde queste palle sulla trequarti. Qualche volta si complica la vita da solo: deve cercare di stare più sereno e tranquillo. È comunque un giocatore importante per noi e lavoreremo per evitare questi errori che iniziano ad essere troppi”.

La squadra deve migliorare la condizione e l’intesa, soprattutto quella tra Arnautovic e gli altri. Poi c’è da migliorare la fase di possesso, ma come ho detto ieri è una fase di adattamento in cui non è facile sistemare tutto, ma una volta che ci riusciremo sono sicuro che ci divertiremo”.