Bologna, Mihajlovic: “Tornare a Firenze sarà bello. Arnautovic c’è”

Mihajlovic

(Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)

Sinisa Mihajlovic ha parlato a margine della vigilia fra Bologna e Fiorentina. In conferenza stampa, il tecnico serbo ha parlato di quanto sarà emozionante tornare a Firenze oltre a ribadire che sia Arnautovic che Bonifazi saranno dalla partita. Da capire se dall’inizio o a partita in corso.

Bologna, le parole di Mihajlovic

Su cosa si aspetta dal finale di stagione: “Sarei contento di arrivare a sinistra, con l’atteggiamento giusto, magari facendo sbocciare qualche giovane. Nelle ultime 3 partite ci siamo rialzati, penso sia stato questo un piccolo momento positivo. Forse si poteva fare di più ma abbiamo affrontato due squadre che rischiano di retrocedere e non è mai facile. Il Torino è stato un avversario ostico, una squadra che ti fa tirare molto poco, una delle top in Europa. Domani si alza un po’ la difficoltà, un altro step da affrontare. È come quando si scala una montagna: ci sono tre scelte davanti a noi, due che controlliamo noi e uno che non controlliamo. La prima è quella di mollare alla visione della montagna troppa alta. La seconda è quella più ambiziosa ed intelligente: modificare sé stessi per superare e passare il percorso della montagna. Nella terza alla presenza di difficoltà nel percorso che non vengono superate, si cercano alibi e scuse per il mancato superamento. Bisogna fare autoanalisi quindi, cambiare il proprio modo di essere, diventare adulti e non più bambini, questo lo dico spesso anche ai miei ragazzi. Loro devono essere più responsabili e in grado di superare le difficoltà. Noi dobbiamo diventare grandi ed adulti, solo così avremo la speranza di centrare il nostro obiettivo”.

Sul modulo e sull’avversaria di domani: “Non esiste poi un modulo che ti fa vincere o perdere. Dipende dalla partita che si vuole fare. Possiamo cambiare o tenere lo stesso modulo, magari invece cambiare i giocatori titolari. Vediamo con l’allenamento di oggi. L’importante è che tutti diano il 100%, avendo anche equilibrio. La Fiorentina è una squadra forte, hanno speso tanto dopo aver venduto Vlahovic, ma ne hanno comprati tre. Pressano, giocano bene, in velocità.. sono molto forti. L’andata è stata decisa dalle palle inattive, con la punizione e il rigore, ma avevamo giocato bene, come i nostri due gol costruiti da due azioni bellissime. Domani ci aspetta un ambiente ostile e caldo. I ragazzi si sono allenati bene e siamo fiduciosi. Loro ci metteranno sotto ma ci concederanno anche occasioni. È una squadra che crea ma che rischia. Sarà una partita aperta”.

Sull’emozione di tornare al Franchi: “Avevo ancora i capelli! ormai sono passati undici anni da quando allenavo io, tornarci mi fa piacere, come da qualsiasi parte in realtà”.

Sui recuperi di Bonifazi e di Arnautovic: Bonifazi avrà comunque i crampi, gli vengono sempre e domani potrebbe essere giustificato. Binks dà il meglio come perno nella difesa a tre, grazie al suo bel piede, da centrale di sinistra vediamo, loro sulla destra hanno giocatori forti e veloci e potrebbe trovare difficoltà, ma Luis è un ragazzo intelligente può farcela. De Silvestri ieri si è allenato ma ha questo problema al polpaccio. Se partiranno Bonifazi e De Silvestri comunque due cambi per loro li dovremmo tenere in conto, inoltre Theate è infortunato. All’andata non avevamo Arna e per quello abbiamo perso!. Se può giocare Bonifazi non vedo perché non possa giocare Arna”.