Bologna, Orsolini ai margini del progetto: perchè?

La parabola discendente di Riccardo Orsolini ha sorpreso un po’ tutti tra addetti ai lavori e tifosi. Sinisa Mihajlovic non è nuovo a cose del genere, specie con calciatori ultra talentosi ma che spesso risultano poco dediti al lavoro e all’applicazione.

Bologna: Orsolini ai margini?

Quello di Riccardo Orsolini potrebbe essere un discorso molto simile: le qualità del talento mancino ex Atalanta non sono infatti assolutamente in discussione, ma nelle ultime settimane Mihajlovic l’ha mandato praticamente quasi sempre in panchina a favore di Skov Olsen. Anche il danese ha mostrato ottime capacità, ma fa strano vedere il numero 7 dei rossoblù sempre costantemente in panchina dall’inizio.

In più di un’occasione Mihajlovic ha fatto capire di non accettare serenamente il modo di allenarsi di Orsolini, spesso poco concentrato e quasi mai realmente sul pezzo come il tecnico serbo esige. Con Mihajlovic nessuno è sicuro del posto e così come accaduto ad inizio stagione con Barrow, adesso anche Orsolini sta scontando le proprie “pene” in panchina.

In particolare Orsolini in stagione ha collezionato 26 presenze, con anche 6 gol e 4 assist all’attivo: il dato principale riguarda però le partite giocate da titolare, soltanto 15. Senza dubbio poche per uno che doveva essere la stella indiscussa di questo Bologna. Il calo principale è stato registrato nelle ultime uscite dove Orsolini ha collezionato soltanto 3 presenze da titolare nelle ultime 8. L’esterno mancino non trova il gol dal rigore segnato contro il Verona il 16 gennaio, altro dato non proprio positivo per un attaccante.

Buttando nel calderone tutte queste sfaccettature viene fuori che l’esclusione di Orsolini non è poi così immeritata. La sensazione è che l’ex Ascoli dovrà lavorare duramente per provare a riconquistare il posto da titolare, se no da qui fino a fine stagione non è da escludere che possa fare ancora tanta panchina. La voglia è quella di recuperarlo anche perchè resta un profilo importantissimo ma Mihajlovic non regala niente a nessuno, dunque urge una svolta per riprendere la stagione.