Bologna, Orsolini: “Sapevo che sarei rimasto al cento per cento”
Riccardo Orsolini è stato uno dei protagonisti di questa finestra estiva di calciomercato appena conclusa. Nonostante le voci di mercato che lo accostavano a diversi club come Lazio e Fiorentina, il calciatore è rimasto al Bologna e vuole convincere il mister Mihajlović. Il 24enne ha rilasciato una lunga intervista al Corriere dello Sport parlando del Bologna, dell’allenatore e del suo sogno: il Mondiale in Qatar.
Bologna, la cessione
“Mai chiesto la cessione e non ho mai pensato di andare via: lo posso garantire. Chiedetelo a chi vi pare. So che in società sono arrivate anche offerte importanti. Ma hanno ritenuto che non fossero congrue”.
Le offerte
“Torino, Lazio, Fiorentina. Se avessi chiesto la cessione, se avessi espresso questa volontà, la società sicuramente non mi avrebbe trattenuto. Non terrebbero mai un giocatore scontento. Io non ho mai fatto pressioni, non ho mai fatto guerre. Anzi, ho apprezzato il fatto che si potessero permettere di rifiutare parecchi soldi per me. E’ stato un attestato di fiducia. Hanno avuto la forza di resistere. Mi fa piacere e mi deve dare ancora più stimoli. Dopo la cessione di Tomiyasu sapevo che sarei rimasto al cento per cento”.
Rapporto con il mister Mihajlović
“Cerco sempre di fare quello che mi chiede. Poi a volte ci devo mettere anche del mio, l’estero del giocatore, cose che l’allenatore non ti può insegnare. Rischio la giocata? Me lo chiede lui, mi dice: “Punta, se sbagli non fa niente”. Qualche volte può succedere di perdere palla e lì si incazza, giustamente. Gli ho chiesto espressamente le lezioni di punizioni”.
Qatar2022
“Il sogno di ogni ragazzino. Un sogno bellissimo ma che dipende soltanto da me. Adesso devo dimostrare di poter essere parte di quel gruppo che può fare la storia e la mia felicità. Mi impegnerò”.