Botta e risposta Tim – Sky sulla concorrenza leale per i diritti della A

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Image/Via OneFootball

Tim e Sky continuano la loro battaglia a colpi di ricorsi e carte bollate sui diritti tv della serie A del prossimo triennio 2021 – 2024. Il colosso telefonico, alleato con Dazn in questa battaglia, ha risposto con una nota all’Ansa alla tv satellitare: “Tim resta stupita dalle preoccupazioni di Sky sulla concorrenza e la libera scelta dei clienti, dopo che l’Autorità Garante della Concorrenza e del mercato (Agcm) ha accertato più volte che Sky è un soggetto dominante nel settore della pay tv detenendo una quota di mercato pari a circa l’80 per cento”.

“La modalità in streaming con cui gli appassionati possono vedere tutte le partite di Serie A si inserisce in un percorso avviato oramai da tempo. Dazn, come Netflix, Amazon e Disney+ (e la stessa Sky con Now), rappresentano il futuro della distribuzione dei contenuti. Questi contenuti sono fruibili nelle abitazioni e fuori casa con gli apparecchi tradizionali e con quelli di nuova generazione quali smartphone, computer e tablet”.

IL RICORSO DI SKY

La nota all’Ansa del colosso telefonico è in risposta ad un ricorso all’antitrust della tv di Santa Giulia contro l’alleanza tra Tim e Dazn, secondo Sky illegittima, e sui dubbi che, sempre secondo Sky, “milioni di consumatori e appassionati di calcio possano continuare a sottoscrivere la serie A attraverso una pluralità di fornitori di broadband e guardarla sulla piattaforma che preferiscono satellite, DTT o OTT,  esattamente come oggi. Tim, il retailer dominante nella banda larga, ha stipulato un accordo illegittimo di esclusiva con DAZN”.

“Questo accordo preclude all’OTT la possibilità di distribuire il campionato di Serie A attraverso altri operatori. Così facendo si favorisce TIM e rafforza la sua posizione dominante nel mercato della banda larga. In un momento cruciale di passaggio per l’Italia dalla banda standard alla banda ultra larga, questo accordo di esclusiva non deve ledere la concorrenza. Così si legge nel ricorso. “Per questo Sky invita l’Antitrust ad agire con urgenza per garantire che il campionato di Serie A possa essere fruito da tutti i consumatori in condizioni che favoriscono la concorrenza e la libera scelta“.