Bove, il ritorno in campo è dietro l’angolo | La decisione dove giocare è stata presa di comune accordo

Bove, il ritorno in campo è dietro l’angolo | La decisione dove giocare è stata presa di comune accordo

Edoardo Bove, tornato alla Roma dopo il prestito alla Fiorentina - lapresse - calcioinpillole.com

Inferno e paradiso per Edo Bove. Il ritorno in campo è dietro l’angolo per il centrocampista della Roma. Scelta fatta di comune accordo.

Sono trascorsi sei mesi da quel malore durante Fiorentina-Inter che ha fatto tenere col fiato sospeso tutta l’Italia, non solo Fiorentina e Roma, una l’aveva preso in prestito, l’altra è proprietaria tutt’ora del cartellino. Per Edoardo Bove il tempo è stato scandito in maniera diversa.

Per il centrocampista romano è passata una vita dal quel 1° dicembre, quando allo stadio Artemio Franchi di Firenze, durante Fiorentina-Inter, si accasciò improvvisamente sul campo. Attimi di terrore, la partita sospesa, la corsa in ospedale, la diagnosi di arresto cardiaco e la successiva operazione per l’impianto di un defibrillatore sottocutaneo.

Un calvario che ha tenuto col fiato sospeso il mondo del calcio. Un inferno che ora diventa paradiso. Le ultime notizie che arrivano dagli accertamenti medici sono, infatti più che incoraggianti. Dopo mesi di riposo, controlli costanti e un percorso di riabilitazione meticoloso, Bove ha superato la quasi totalità degli esami necessari per ottenere l’idoneità sportiva.

I test recenti, che hanno avuto tutti esito negativo rispetto a problematiche residue, fanno ben sperare: manca ormai solo un ultimo, decisivo, esame per il via libera definitivo. Il centrocampista, classe 2002, è tornato alla Roma dopo il prestito della Fiorentina, non ha mai mollato e ora vede il ritorno in campo dietro l’angolo.

Ritorno in campo dietro l’angolo

Nonostante lo spavento immenso, la sua forza d’animo e la sua determinazione lo hanno spinto a guardare avanti, con l’obiettivo fisso di tornare a calcare il manto erboso. In questi mesi Bove è stato un esempio di resilienza, pur non nascondendo la sofferenza e la paura di non poter più fare ciò che più ama.

La situazione è sempre delicata per quanto riguarda il suo ritorno in campo in Italia. La normativa in merito all’idoneità sportiva dopo episodi cardiaci complessi è tra le più stringenti al mondo. Per questo, dopo l’esito negativo di tutti gli esami a cui è stato sottoposto, Edo Bove e la Roma stanno ipotizzando, di comune accorso, la migliore soluzione.

Edoardo Bove
Edoardo Bove, a segno con la Fiorentina proprio contro la Roma – lapresse – calcioinpillole.com

Futuro a vista

Mancano ancora un pò di esami anche se il più è fatto. Se tutto dovesse essere confermato, Bove tornerà in campo: un futuro all’estero è l’ipotesi più probabile, se non fosse che i regolamenti sono meno restrittivi e permettono di giocare anche a chi ha un defibrillatore impiantato, un pò come Christian Eriksen, tanto per intenderci.

Potrebbe restare anche in Italia, sia chiaro, tutto dipenderà dallo stato di salute e dalle situazioni burocratiche. La pista estera rimane la più perseguibile, comunque, se non fosse per maggiori opzioni di mercato. Poco importa, sapere che Bove può tornare a giocare, è un motivo che rende felici ogni sportivo del nostro Paese.