Brescia, l’ennesima scommessa di Cellino: alla scoperta di Clotet

(Photo by BEN STANSALL/AFP via Getty Images)

Massimo Cellino è da sempre conosciuto come un presidente “mangia allenatori”. Il numero uno del Brescia ha voluto tener fede alla sua fama anche in questa stagione. In data odierna, infatti, è arrivato l’esonero per Davide Dionigi, ingaggiato sulla panchina delle rondinelle solamente lo scorso 10 dicembre. Al suo posto, Cellino, ha affidato l’incarico a Pep Clotet, un allenatore semi sconosciuto. Il catalano sarà il quarto allenatore stagionale dopo Delneri, Diego Lopez e appunto Dionigi.

Pep Clotet ha già avuto modo di lavorare con Cellino ai tempi del Leeds, quando quest’ultimo ne era presidente. Ai tempi, infatti, il tecnico nato in un comune vicino Barcellona era il vice di Garry Monk. Le esperienze più importanti da allenatore per il classe 1977 sono state essenzialmente tre. Si è seduto infatti sulla panchina di Halmstad in Svezia e su quelle di Oxford United e Birmingham City in Inghilterra. Tutte e tre le avventure, da primo allenatore, avute sino a questo momento in carriera sono terminate con un esonero. Nel 2011 l’Halmstad lo esonerò dopo aver ottenuto solamente 2 vittorie in 15 partite. Nel 2017 arrivò la chiamata dell’Oxford, e successivamente la grande chance gli fu concessa dal Birmingham City. Sulla panchina dei “Blues” ha allenato dal 2018 sino a luglio del 2020, senza però riuscire a centrare la promozione in Premier League.

Il modulo di base di Clotet è il 4-4-2, all’occorrenza trasformato in un 4-2-3-1 o un 4-3-1-2. Il tecnico catalano proverà con queste credenziali a tenersi stretta la panchina del Brescia e a risollevare le sorti di una squadra al momento in caduta libera nel campionato di Serie B.