Nel Sabato Santo tedesco vincono il Wolfsburg, che consolida il suo terzo posto, il Bayer Leverkusen, il Francoforte, che tiene a bada l’infermabile Haaland e l’Augsburg. Il match decisivo in chiave salvezza tra Mainz e Arminia, invece, non va oltre l’uno a uno.
Wolfsburg–Colonia 1-0
Il Wolfsburg vince di misura contro il Colonia e consolida il terzo posto. I Lupi sono stati protagonisti di una stagione nettamente al di sopra delle aspettative e, cadute improvvise a parte, si preparano a disputare la prossima edizione di Champions League. Oggi in realtà le due compagini hanno dato vita a un match non particolarmente brillante. L’unico gol è arrivato al sessantanovesimo: assist di Weghorst e destro di Brekalo che insacca la sfera e regala i tre punti ai suoi. Il Colonia si trova in una situazione alquanto delicata: nelle ultime sei partite ha conquistato solo due punti. Troppo pochi per una squadra che sta lottando per salvarsi.
Bayer Leverkusen–Schalke 04 2-1
Buona la prima per il neoallenatore del Bayer Hannes Wolf, che si è trovato contro una squadra in piena crisi. I padroni di casa agganciano il Dortmund in classifica, complice anche l’odierna sconfitta dei gialloneri. Per i rossoneri la qualificazione alla prossima edizione di Europa League dovrebbe ormai essere certezza. Il Bayer è passato in vantaggio dopo ventisei minuti grazie alla rete di Alario. I padroni di casa hanno fatto un po’ di fatica a trovare il raddoppio, ma alla fine sono riusciti nell’intento: il mancino di Schick scaccia anche oggi qualsiasi paura. Sul finale il Bayer si fa uccellare da Jan Huntelaar che accorcia le distanze. Per lo Schalke la classifica canta: dieci punti e sicura retrocessione nella seconda divisione del campionato tedesco.
Borussia Dortmund–Eintracht Francoforte 1-2
Sfida dal sapore europeo quella tra Borussia Dortmund ed Eintracht Francoforte. Il divario tra le due squadre oggi si è allungato a favore degli ospiti, che si aggrappano ancora al loro fromboliere Andre Silva. Il portoghese supera nella classifica cannonieri l’avversario Haaland che, come in nazionale, anche oggi fa digiuno dal gol. L’inizio della partita vede protagonista il terzino Schulz, autore di uno sfortunato autogol che porta in vantaggio il Francoforte. Verso la fine del primo tempo, Hummels pareggia con il sinistro da posizione ravvicinata. All’ottantasettesimo ecco la svolta: colpo di testa di Silva da calcio d’angolo che firma il 2 a 1. Una sconfitta, quella dei padroni di casa, che pesa come un macigno, soprattutto se si pensa che la partita contro il City di Guardiola è alle porte.
Augsburg–Hoffenheim 2-1
Per l’Hoffenheim, oltre che il danno della sconfitta, arriva anche la beffa del sorpasso in classifica proprio da parte dell’Augsburg. Quest’ultimo è reduce da due salvezze sofferte e anche quest’anno probabilmente riuscirà a salvarsi, ma questo non giustifica la stagione negativa. Stesso discorso per gli ospiti, la zona retrocessione dista sette punti, ma questo non deve essere un alibi per sedersi sugli allori. La partita inizia subito con il botto, tempo venti minuti e i padroni di casa si portano avanti per ben due reti: dapprima con Vargas, in seguito a un contropiede, e dopo con Hahn, anch’esso figlio di un contropiede. Entrambi i gol evidenziano gli innumerevoli problemi difensivi dei biancoazzurri. La rete sul finale di Skov addolcisce solo di poco l’ennesima giornata amara.
Mainz–Arminia Bielefeld 1-1
Il Mainz conquista l’ennesimo risultato positivo per la lotta salvezza. La cura Bo Svensson ha rigenerato i biancorossi, i quali sono imbattuti da quattro giornate. Tre mesi fa è stato chiamato l’allenatore danese per salvare una situazione a dir poco tragica, da allora sono arrivati diciotto preziosissimi punti. Oggi ne è arrivato solo uno, e forse l’amaro c’è. Al cinquantaquattresimo van der Hoorn atterra in area Burkardt e per l’arbitro è calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Brosinski che trasforma dagli undici metri. Alla rete del tedesco risponde, al settantaseiesimo, Voglsammer, il cui tiro da fuori area finisce in rete e riporta il risultato in parità. A differenza del Mainz, l’Arminia non ha giovato dall’arrivo in panchina di Kramer, il quale è riuscito a conquistare una sola vittoria nelle ultime quattro partite.