Buongiorno Napoli! Il Day After del giorno più bello

Napoli

(Photo by Carlo Hermann, Onefootball.com)

Il Napoli ha finalmente coronato un sogno atteso da 33 anni. Il pareggio ottenuto contro l’Udinese ieri sera per 1-1 è valso l’ufficialità del terzo Scudetto nella storia dei partenopei. Il Napoli è Campione d’Italia 2022/2023 dopo i successi nel 1987 e nel 1990.

Napoli
(Photo by CARLO HERMANN, Onefootball.com)

Scudetto Napoli, una città in festa 33 anni dopo: un Titolo che significa molto di più. Un trionfo di un popolo felice del suo riscatto

Una serata quella di ieri sospesa tra gioia e ansia, tra una felicità ancora da trattenere e quasi incredulità di essere ad un passo dalla storia.

Ieri sera 4 maggio 2023 il Napoli era di scena contro l’Udinese alla Dacia Arena e assieme a loro (oltre al nutritissimo gruppo di tifosi arrivati in Friuli) c’erano i 50.000 del Maradona, aperto al pubblico e allestito per l’occasione con dei maxi schermi per assistere alla partita che poteva certificare lo Scudetto.

Un filo diretto tra Udine e Napoli che collegava sogni e speranze aspettate da oltre 30 anni.

Il match di Udine è abbastana teso, con i padroni di casa che chiudono il primo tempo in vantaggio con il bel gol di Lovric. Al Napoli manca quel punto che pare non voler arrivare, ma al 52′ della ripresa Victor Osimhen (e chi se no?) scaglia in porta una respinta ravvicinata della difesa dell’Udinese e buca Silvestri.

Boato alla Dacia Arena nel settore ospiti, boato soprattutto al Maradona e in tutta Napoli per il gol di Osi. La mezzora finale scorre interminabile per un popolo intero, fino a che al fischio finale può esplodere la gioia.

Invasione di campo nello stadio friulano, negli spogliatoi dove gli eroi guidati da Spalletti si lasciano andare e sopratutto esplosione di gioia al Maradona dove si alza l’urlo Il Napoli è Campione di’Italia!“.

La città viene illuminata dai fuochi d’artificio e le principali piazze vengono in pochi minuti riempite dalla felicità più grande. Fuori dal Maradona ovviamente, Piazza del Plebiscito, i Quartieri Spagnoli (dove è situato il Santuario dedicato al Diez) e il lungo mare si colorano di Azzurro.

Insomma Buongiorno Napoli! Una città piena di contraddizioni in cui questo Scudetto potrà forse avere valore di un riscatto sociale. Una vittoria sportiva contro le tre big storiche del Nord che significa anche altro e che va oltre il campo da gioco.

Una valenza culturale importante che porta con sè rappresentanza e orgoglio dopo così tanta, troppa attesa.