(Photo by Stu Forster/Getty Images)

In casa Tottenham ci si attendeva un apporto maggiore da Antonio Conte, invece il suo arrivo ha portato a un altalena di risultati al quale gli Spurs erano già abituati. La clamorosa sconfitta in Slovenia contro il Mura è quasi una condanna da una Conference League che vedeva gli inglesi in realtà come grande favorita del torneo e che ora rischiano seriamente l’eliminazione. Per riprendersi serve un successo in campionato e la sfida contro il Burnley sembra capitare nel momento giusto e soprattutto può essere un modo per riprendersi per un Harry Kane che sta faticando tremendamente.

Era il 23 dicembre 2017 e gli Spurs salirono nel centro nord dell’Inghilterra per la trasferta di Burnley dove anche quel giorno poterono far ammirare a tutta Europa il grande talento di Kane. Il centravanti inglese stava vivendo la stagione della grande consacrazione che lo avrebbe poi portato a vincere la classifica dei cannonieri del Mondiale e quel giorno fu il mattatore della sfida. Dopo soli sette minuti trasformò un calcio di rigore procurato da Dele Alli e nella ripresa sfruttò entrambi i piedi per calare il tris. Su assist di Sissoko andò di destro per Pope e poi sfruttò ancora l’aiuto di Alli per piazzare di sinistro il definitivo 0-3.