Cagliari-Bologna 2-1: Pavoletti e Pereiro regalano i tre punti a Mazzarri

(Photo by Enrico Locci/Getty Images)

Si è conclusa la 21ª giornata di campionato con la sfida tra Cagliari e Bologna, giocata questo martedì 11 gennaio dopo essere stata spostata dal weekend appena concluso: Walter Mazzarri ha sfidato Sinisa Mihajlovic alla Domus Arena, concludendo i 98′ con una vittoria importantissima. Gli emiliani aprono con il gol di Orsolini su calcio di punizione, facendo sognare i propri tifosi ad un passo dall’Europa. Ci pensa Pavoletti a far tornare con i piedi per terra gli avversari e poi Gaston Pereiro a completare la rimonta, che regala 3 punti fondamentali ai sardi che salgono a -1 dalla salvezza, ovvero dal Venezia.

Cagliari-Bologna, il primo tempo

La squadra di Mihajlovic inizia il match subito in modo aggressivo, tenendo il baricentro alto e pressando il Cagliari per rubare il pallone nella trequarti avversaria: proprio da un tentativo del genere Arnautovic ha la possibilità di mandare in rete Orsolini, ma il passaggio dell’austriaco è impreciso e viene intercettato da Lovato. I padroni di casa però non si fanno mettere sotto pressione ed in un paio di occasioni trovano la porta (prima con Joao Pedro, poi con Deiola), pur non risultando pericolosi, almeno fino al 14′: la palla crossata da sinistra passa per tutta l’area di rigore del Bologna e sul secondo palo arriva Bellanova che però calcia forte sul palo e sbaglia un gol di facile fattura.

Al 19′ si risveglia il Bologna, con Arnautovic che ruba il pallone e fa partire Orsolini, il quale si invola verso la porta avversaria: a pochi metri dall’area di rigore viene abbattuto da Carboni, tra le proteste degli emiliani che avrebbero voluto l’espulsione e non la semplice ammonizione. La punizione viene calciata dall’austriaco, ma il pallone va ad impattare sulla barriera. Al 30′ Pavoletti raccoglie una rimessa laterale battuta fino all’area di rigore: appoggia a Grassi che calcia al volo verso l’angolo di sinistra, ma Skorupski si fa trovare pronto e blocca la sfera con sicurezza. Gli ultimi quindici minuti vedono le squadre più bloccate, con diversi errori a centrocampo da entrambe le parti e occasioni da gol che latitano.

Il secondo tempo del match

La seconda frazione si apre come si era conclusa la prima, con le squadre piuttosto bloccate: deve arrivare il 52′ per un’occasione, stavolta per i sardi con Joao Pedro. Il suo tiro a giro, però, è troppo largo alla sinistra di Skorupski, ma la posizione dalla quale l’italo-brasiliano ha calciato era molto interessante. Serve una magia di Orsolini due minuti dopo per sbloccare finalmente il match: l’attaccante calcia benissimo di sinistro su calcio di punizione, sotto gli occhi del suo ‘Maestro’, Sinisa Mihajlovic. Cragno parte un po’ in ritardo, ma la palla ha una parabola perfetta andando a superare la barriera e poi va sotto gli incroci dei pali.

Dal 60′ in poi parte l’assedio del Cagliari per conquistare il pareggio, con la pressione dei sardi che si fa sempre più pericolosa: gli sforzi vengono ripagati circa dieci minuti dopo, quando Pavoletti (71′), chiude perfettamente il cross rasoterra di Gaston Pereiro trovandosi ben posizionato dentro l’area piccola. Al 94′ la rimonta è completata grazie ad un passaggio in area di Joao Pedro per Pereiro che dopo l’assist porta anche i tre punti nella cascina sarda.