Cagliari, Mazzarri vuole la vittoria: “Servono giocatori carichi”

Photo Antonietta Baldassarre

Dopo il pareggio sudato e di carattere conquistato a Roma contro la Lazio nella sua prima uscita, Mazzarri pretende la prima vittoria. Domani il suo Cagliari ospiterà l’Empoli, un punto su in classifica. Il tecnico ha parlato della sua abitudine nel disputare partite ogni 3 giorni:

“Ho fatto le coppe, so bene cosa significa gestire tre partite alla settimana. In teoria si può rifare una partita dopo due giorni e mezzo. Poi ci sono anche le eccezioni per chi magari arriva già da un recupero. Parlerò con tutti i giocatori, con lo staff e con i medici per avere sensazioni e indicazioni”.

Alla prima davanti il suo nuovo pubblico Mazzarri vuole i suoi giocatori carichi e per questo chiede anche l’aiuto dei tifosi sugli spalti:

“I giocatori li devo caricare anch’io, ma c’è bisogno anche del valore aggiunto dei tifosi. I primi supporter devono essere i giocatori, quelli che non giocano e poi quelli che vanno in panchina dopo essere sostituiti. Mi piacciono anima e cuore. Ho visto già un bello spirito, in questo senso siamo partiti bene. Chi mugugna per me può stare fuori dalla rosa”.

Quest’ultima frase probabilmente indirizzata a Joao Pedro, visto molto nervoso al termine della sfida di domenica:

“Lui ha ribadito concetti che sono anche miei e cioè che non dovevamo rimanere schiacciati dietro. Giusto, l’unico errore è che non deve essere plateale in queste esternazioni”.