Cagliari, Nainggolan: “Volevo rimanere, ma non mi è stato permesso”

Cagliari Nainggolan

(Photo by LAURIE DIEFFEMBACQ/BELGA MAG/AFP via Getty Images)

Il Cagliari ripartirà il prossimo anno dalla Serie B dopo la retrocessione avvenuta all’ultima giornata della Serie A che si è appena conclusa. Bastava un gol per eliminare dalla corsa la Salernitana e rimanere nella massima serie, ma il pareggio contro il Venezia è stato fatale anche a dispetto del 0-4 subito dai granata, in casa, contro l’Udinese. Nel corso della trasmissione ‘Il Cagliari in diretta’ su Radiolina e Videolina, è intervenuto l’ex rossoblu Radja Nainggolan, chiudendo le porte ad un suo possibile ritorno per riportare il Cagliari in Serie A.

Cagliari, le dichiarazioni di Radja Nainggolan

“Io tornerei anche a piedi e il cuore dice di tornare. La Serie B non sarebbe un problema, ma io volevo restare a Cagliari la scorsa estate: questo non mi è stato permesso. E allora tornando adesso magari accontenterei chi mi vuole bene, ma mancherei di rispetto a me stesso”.

Secondo l’ANSA, che riporta le sue dichiarazioni, il problema riguarderebbe il rapporto con il Presidente del Cagliari, Tommaso Giulini: “Io sono stato sempre vicino alla squadra. Ho sentito Cossu (ex compagno di squadra e ora braccio destro del ds Capozucca), ho sentito il direttore (Capozucca). Ma Giulini non l’ho più sentito. Cagliari mi ha dato tanto. Ma ad Anversa ora sto bene, è stata la mia città per sedici anni, abbiamo conquistato la qualificazione in Conference, c’è un presidente che ha dei bei programmi. Ho sempre detto che magari tornerò prima o poi a Cagliari, chissà”.