Calcio e Musica: Bale-Tottenham, Always on My Mind

Il post-lockdown di Bale è trascorso in panchina tra pisolini e giochetti annoiati. Zidane non puntava su Gareth, Gareth non faceva nulla per provare a ritagliarsi il suo spazio. Rapporto finito, logorato. Come tra due innamorati che non hanno più nulla da dirsi, che hanno esaurito le esperienze da condividere. Il Real Madrid e Bale ne hanno fatte insieme, eccome. Il gallese ha contribuito a regalare ai Blancos due Champions League con tre reti in finale: una a Lisbona contro l’Atletico Madrid nel 2014, due a Kiev contro il Liverpool nel 2018. La prima decisiva per portare avanti i Blancos nei supplementari. Delle due con i Reds si ricorda soprattutto la rovesciata sotto il sette, prima della paperaccia di Karius. Emozioni forti, fortissime. Un batticuore intenso ma sporadico: negli ultimi tempi non era rimasto più nulla. Solo un ricordo sbiadito.

Le due parti hanno capito che era il momento di dirsi basta. Non c’era soluzione. Il cuore di Gareth aveva bisogno di ritrovare sensazioni forti, intense. Cosa meglio del ritorno al primo, grande amore? Una scelta spesso rischiosa, ma Bale era deciso: Tottenham, “You were always on my mind“. Sei sempre stato nella mia mente, come canta Elvis Presley. Perché il Real Madrid era una partner bella, bellissima. Che stordisce per la sua magnificienza tentatrice, a cui non si può dire di no. Pena il rimpianto perenne. Ma il cuore ha altre ragioni, altri movimenti. Cerca la sua dimora, che spesso non concide con le ambizioni della mente. Il cuore di Gareth ha fatto la sua scelta. “Forse non ti ho trattata così bene come avrei dovuto, forse non ti ho amata così spesso come avrei potuto“. Quando ricomincia un amore è bene non lasciare nulla di non detto: si butta tutto sul tavolo, ci si spoglia degli errori. Elvis lo canta, Bale probabilmente lo ha pensato.

Dimmi, dimmi che il tuo dolce amore non è finito. Dammi un’altra opportunità di soddisfarti“. Bale non ha usato più mezze misure: voleva il Tottenham e si è dichiarato. Perché ci sono fuochi che ardono dentro perennemente, scintille sempre vive che improvvisamente diventano fiamme. Che vanno buttate fuori per non rischiare di ardere. Gareth si è dichiarato, il Tottenham ha deciso che sì, ci si può provare. Conviene a tutti. “You were always on my mind“: canta Elvis, intepretano Bale e gli Spurs. Tutto è bene quel che finisce bene. Per ora: sarà nuovamente amore o un tentativo fallito? Tempo al tempo.