Calciomercato Atalanta: Krstovic, Muniz e Arokodare gli obiettivi per l’attacco

Calciomercato Atalanta: Krstovic, Muniz e Arokodare gli obiettivi per l’attacco (LaPresse) - calcioinpillole.com
L’Atalanta si prepara a rivoluzionare il reparto offensivo in questa sessione di calciomercato estiva. Dopo l’addio quasi certo di Ademola Lookman (direzione Inter) e con Gianluca Scamacca ancora alla ricerca della condizione migliore dopo il grave infortunio della passata stagione, il club bergamasco valuta con attenzione diverse piste per rinforzare l’attacco a disposizione di Ivan Juric.
Calciomercato Atalanta, Krstovic è l’occasione dalla Serie A
Tra i nomi seguiti con maggiore interesse dalla dirigenza atalantina c’è Nikola Krstovic, punta montenegrina del Lecce. Autore di 12 gol tra campionato e Coppa Italia nell’ultima stagione, il classe 2000 rappresenta un profilo affidabile e già testato in Serie A. Il valore del suo cartellino si aggira intorno ai 15 milioni di euro. L’inserimento di un giovane talento come Camarda nel progetto salentino potrebbe spingere il numero 9 a valutare un nuovo capitolo della sua carriera.
Un altro profilo monitorato dall’Atalanta è Rodrigo Muniz, centravanti brasiliano in forza al Fulham. Acquistato nel 2021 dal Flamengo per circa 8 milioni, il classe 2001 ha messo a segno 11 reti e 2 assist in 36 presenze stagionali tra Premier League e coppe inglesi. Il suo prezzo attuale è di circa 20 milioni di euro. Dopo una parentesi in prestito al Middlesbrough, Muniz sembra pronto per una nuova sfida, e la Serie A potrebbe essere la destinazione giusta.
Tolu Arokodare è un altro nome caldo per il calciomercato Atalanta. L’attaccante nigeriano classe 2000, attualmente in forza al Genk, ha attirato l’interesse di diversi club europei, tra cui anche il Milan nelle scorse settimane. Alto oltre 1.90 m, Arokodare unisce potenza fisica e capacità di attaccare la profondità, qualità che lo rendono ideale per il gioco di Juric. Il suo contratto scade nel 2026 e il cartellino è valutato attorno ai 20 milioni. Vedremo cosa succederà nelle prossime settimane, che si preannunciano davvero infuocate.