Perché Scamacca è saltato? Le verità di Genoa e Sassuolo

Gianluca Scamacca è stato oggetto di un vero e proprio triangolo di mercato durante la campagna trasferimenti invernale. L’attaccante avrebbe potuto lasciare il Genoa per indossare la maglia della Juventus, ma l’affare è saltato perché i rossoblù non sono riusciti a trovare in tempo un’alternativa. La conferma arriva da Giovanni Carnevali, dirigente del Sassuolo. Il club neroverde è proprietario del cartellino del calciatore: “Visto che con il cambio di allenatore stava giocando poco ho deciso di chiamare Preziosi per dirgli che se il giocatore non serviva al Genoa lo avremmo ripreso noi, ma la società ligure ha deciso di tenerlo perché non è riuscita ad acquistare Niang, che era il loro vero obiettivo”.

Immediata la replica di Francesco Marroccu, direttore sportivo del Genoa, che ha voluto attribuire il merito della permanenza di Scamacca al presidente Enrico Preziosi: “La nostra idea fin da subito, con l’arrivo di Strootman e di Onguene, era quella di preservare un gruppo che stava funzionando. Da subito abbiamo stabilito che trattenerlo sarebbe stato un colpo. Il chiodo fisso del presidente e nostro era quello di trattenere Scamacca e nel finale di mercato Preziosi ha fatto rispettare il blasone del Genoa non cedendo alle lusinghe arrivate al ragazzo.
Allo stesso modo mi è piaciuto Scamacca, non ha mai spinto per alcuna soluzione affidandosi a noi. Il Genoa ha creduto in Scamacca quando ancora la Serie A non l’aveva vista da nessuna parte”.