Calciomercato, la Fifa prepara una norma rivoluzionaria: cosa dice la bozza

(Photo by Alexander Hassenstein/Getty Images)

Sta arrivando una nuova legge da parte della FIFA vuole mettere in vigore a partire dal 1° luglio 2022 che impedirà ad agenti, avvocati, familiari o chiunque agisca in qualità di rappresentante dell’atleta di addebitare importi milionari per i trasferimenti . C’è già una bozza sulla nuova norma che è sufficientemente chiara e i grandi agenti hanno già formato un fronte comune per contrastarla.

Ad oggi non esiste una normativa fiscale sulle provvigioni degli agenti. La raccomandazione della FIFA è che non superino il 3%. Questa è un’utopia dato che nella scorsa stagione gli importi per le commissioni superavano i 450 milioni . Il rapporto FIFA parla solo di importi, ma la Federazione inglese è già più rigorosa in tal senso e nel suo rapporto precisa anche chi sono i commissari. 

La nuova norma, che ha iniziato a prendere forma a seguito di commissioni come quella di Raiola, da 48 milioni, per il trasferimento di Pogba dalla Juventus allo United per 105 milioni di euro, intende reintrodurre l’intermediario o un agente all’interno della Football Family e creare un nuovo organismo, la Clearing House, che gestirà tutti i pagamenti. I club pagheranno la commissione alla FIFA e questo organismo effettuerà i trasferimenti ai rappresentanti, agendo come una sorta di responsabile degli incassi . I pagamenti non andranno più dal club all’agente, ma passeranno tutti attraverso la FIFA per garantire che le commissioni non superino quel 6%. Ci sarà un controllo di quei contratti per vedere se sono conformi alla nuova norma. Un altro cambiamento nella nuova regola riguarda i contratti tra un giocatore e un agente, che vanno da due a tre anni. Ci si chiede se questa nuova regola possa rivoluzionare il mercato già da questo momento e quali conflitti porterà con se