La Roma ha cambiato pelle scegliendo un tecnico come Gasperini; dopo anni di progetti non portati a conclusione (Mourinho e De Rossi gli ultimi esempi), la società giallorossa vuole mettere le basi per costruire un futuro roseo e che possa stabilire la squadra tra le prime quattro del campionato. Il tecnico, dopo gli anni con l’Atalanta, vuole portare il suo calcio, le sue idee e la sua filosofia a Roma. Missione non semplice perché la piazza romana è diversa da Bergamo.
L’esordio in campionato è stato positivo, con il successo sul Bologna ma ha dimostrato come questa squadra debba essere completata. Il mercato, lo sappiamo, è una materia complessa, di difficile comprensione e la Roma sta provando a districarsi all’interno di difficoltà conclamate per quanto riguarda il discorso del fair play finanziario. Gasperini vorrebbe, soprattutto in attacco, giocatori in grado di fare la differenza e cambiare l’esito del match. Da questa volontà nasce l’idea Sancho, uno dei tormenti del tecnico giallorosso sul calciomercato.
Prima Rios e poi Sancho, due priorità (diventati due tormenti) di Gasperini nell’estate giallorossa; il primo per il centrocampo, il secondo per l’attacco. I due avrebbero dovuto portare fisicità, esperienza e qualità per dare quel qualcosa in più alla Roma. Il colombiano, nelle idee del tecnico, sarebbe stato il perfetto compagno di reparto da affiancare a Koné all’interno di un centrocampo fisico e con capacità di inserimento. Alla fine è arrivato El Aynauoi ma l’ex Lens non è mai stato alternativo a Rios; Gasperini voleva averli entrambi, non è stato possibile con il giocatore ad aver scelto il Benfica.
Gasperini lo ribadito più volte nel corso del ritiro in Inghilterra, il tecnico ha sempre richiesto rinforzi nel reparto offensivo. I trequartisti hanno avuto sempre un ruolo fondamentale; a destra la Roma può contare su Soulé e Dybala, a sinistra (in attesa del recupero di Bailey) serve un altro giocatore in grado di fare la differenza. Il 10 agosto è uscita l’esclusiva su Sancho, giocatore non più al centro del progetto dello United.
L’esterno inglese è stato messo, da Gasperini, in cima alla lista delle priorità ma, proprio come per Rios, non ci sarà il lieto fine. La Roma ha fatto di tutto per accontentare il proprio tecnico: accordo con lo United, pagamento delle commissioni e promessa di ingaggio a salire per Sancho. A questo bisogna aggiungere il ruolo di centralità che Gasperini avrebbe dato all’esterno. Nulla di tutto questo è servito. Pima Rios e poi Sancho, due tormenti di calciomercato che rischiano di accompagnare il tecnico della Roma per tutta la stagione.