Capello: “Ronaldo non credeva nella Juve, Serie A ridimensionata”

Fabio Capello

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Fabio Capello è intervenuto attraverso le colonne de La Gazzetta dello Sport riguardo il tema del momento, l’addio alla Juventus di Cristiano Ronaldo: “Se ci pensiamo bene ha una sua logica. Cristiano Ronaldo is coming home. È tornato a casa. Il Manchester United lo ha lanciato e allo United chiuderà la carriera o vivrà in ogni caso uno splendido tramonto. Nel calcio queste cose hanno sempre una loro suggestione. Credo che Ronaldo allo United sia l’happy end giusto“. Capello ha anche analizzato quelli che, secondo lui, sono i motivi del trasferimento: “Penso che abbia fatto le sue valutazioni sulla Juventus attuale. Nella sua visione, suppongo, la Juve di oggi non ha evidentemente la forza per imporsi a livello internazionale. Dopo tre anni di assalto fallito alla Champions potrebbe essere stata questa probabilmente la ragione delle ragioni. Penso che in lui siano molto forti le motivazioni. Sa di essere ormai al tramonto della carriera e immagino che voglia chiudere in bellezza. L’orizzonte è limitato“. Infine, un bilancio su quanto perde la Serie A, dopo la sessione estiva di mercato: “Sicuramente una storia che ridimensiona la nostra Serie A. È accaduto pure nella Liga con la partenza di Messi. Ecco, a guardarla bene, è l’estate che ha stravolto alcuni equilibri. Hanno cambiato aria i due fuoriclasse che hanno segnato la storia del calcio degli ultimi dieci anni. La Serie A ha perso un altro pezzetto di fascino, ma  confido sempre nella spinta del successo all’Europeo e nello spazio per i giovani. Il calcio è in eterno movimento“.