Caso scommesse, arriva il comunicato del Newcastle sulla squalifica di Tonali

Tonali squalifica

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Nella giornata di ieri, Sandro Tonali, centrocampista del Newcastle ed ex Milan, è stato squalificato dalla FIGC per 18 mesi, di cui 8 scontati con la condizionale, per il coinvolgimento nel caso scommesse. Pochi minuti fa è arrivata la nota ufficiale del club inglese che ha confermato lo stop del classe 2000 fino al 27 agosto del 2024. Tonali salterà dunque tutta la stagione in corso più gli Europei del 2024 ma continuerà ad allenarsi regolarmente col Newcastle che gli ha però trattenuto una parte considerevole dello stipendio da 8 milioni di euro a stagione più bonus.

Caso scommesse, il comunicato del Newcastle sulla squalifica di Tonali

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(Photo by Getty Images)

“Il Newcastle United può confermare che il centrocampista Sandro Tonali è stato squalificato dal calcio competitivo per dieci mesi, a partire da venerdì 27 ottobre”.

“La sanzione della FIGC include uno stop di 18 mesi, con otto mesi commutati in percorso terapeutico e partecipazioni a programmi educativi in Italia”.

“Nella sera del 27 ottobre il Newcastle ha ricevuto conferma dalla FIFA della sanzione applicata dalla FIGC, motivo per cui Sandro tornerà a giocare a calcio da martedì 27 agosto 2024”.

Il comunicato di ieri della FIGC

Tonali, il Newcastle sul piede di guerra: grave minaccia al Milan
Tonali, il Newcastle sul piede di guerra: grave minaccia al Milan (Getty Images) – calcioinpillole.com

La Procura Federale ha raggiunto un accordo (ex art. 126 CGS) con il calciatore Sandro “Tonali, a seguito del quale lo stesso verrà sanzionato con una squalifica di 18 mesi, 8 dei quali commutati in prescrizioni alternative, e una ammenda di 20.000 euro, per la violazione dell’art.24 del CGS che vieta la possibilità di effettuare scommesse su eventi calcistici organizzati da FIGC, UEFA e FIFA.

Riguardo le prescrizioni alternative, Tonali dovrà partecipare ad un piano terapeutico della durata minima di 8 mesi e ad un ciclo di almeno 16 incontri pubblici, da svolgersi in Italia, nell’arco di 8 mesi, presso Associazioni sportive dilettantistiche, Centri federali territoriali, Centri per il recupero dalla dipendenza dal gioco d’azzardo, e comunque secondo le indicazioni e il programma proposti dalla FIGC.

La Procura Federale vigilerà sul rispetto di quanto indicato e, in caso di violazioni, adotterà i provvedimenti di propria competenza, ai sensi del CGS, con risoluzione dell’accordo e prosecuzione del procedimento disciplinare dinanzi agli Organi giudicanti di giustizia sportiva”.