Champions League, Gruppo B: 15 coppe e tante storie nel girone della morte

Gruppo B

(imago images/Marca)

Atletico Madrid, Liverpool, Porto e Milan: sono le quattro squadre che formano il girone B della Champions 2021-22. Un girone che riunisce un totale di 15 Coppe dei Campioni: sette dal Milan, sei dal Liverpool e due del Porto. L’unica a non aver alzato la coppa dalle grandi orecchie è l’Atletico Madrid, però capace di approdare in finale due volte in tre anni (2013-14 e 2015-16). In molti l’hanno ribattezzato il girone della morte. Jurgen Klopp ha ammesso di aver sorriso quando ha scoperto chi avrebbe affrontato il suo Liverpool nella fase a gironi. L’allenatore tedesco aveva commentato così l’esito del sorteggio ai canali ufficiali dei Reds: “Ho riso, ad essere onesti, piuttosto forte perché è un gruppo difficile ovviamente. È la Champions League, quindi è così, e devi giocare contro le migliori squadre d’Europa, e ovviamente alcune di loro sono nel nostro gruppo!”

ATLETICO MADRID

La squadra del Cholo Simeone ha eliminato proprio il Liverpool nell’ultima Champions. Il tandem Griezmann e Suarez deve incutere timore agli avversari. I campioni di Spagna non vanno oltre i quarti da cinque stagioni consecutive. Forse questo è il periodo della loro definitiva consacrazione in Europa. La sfida ora per Simeone è quella di alimentare nuovamente la fame di gloria e ribadire quel patto che mantiene con i suoi giocatori, quel sigillo caratteristico delle sue squadre: dare l’anima sul campo per coronare un sogno. Intanto, Suarez vorrà senz’altro scacciarsi di dosso quella statistica che lo perseguita: l’uruguaiano non segna un gol fuori casa in Champions League dal settembre 2015.

LIVERPOOL

Probabilmente è la squadra migliore delle quattro. Mohamed Salah, Sadio Mané e Roberto Firmino costituiscono un attacco di livello mondiale, con Diogo Jota che aggiunge anche un po’ di potenza. La difesa è sempre solida. Il Liverpool non ha avuto la sua migliore stagione l’anno scorso e ora intende tornare forte sotto i ben noti tratti distintivi imposti da Jurgen Klopp, il cui calcio è sempre un pericolo, e dove le minacce rimangono quelle di un tempo. E gli incroci con il Milan susciteranno amarcord nei tifosi di entrambe le squadre…

PORTO

Avversario storicamente sottostimato e puntualmente pungente. La squadra portoghese ha eliminato la Juventus di Pirlo nella scorsa edizione, per poi arrendersi ai futuri campioni del Chelsea. I ragazzi di Sergio Conceicao potrebbero essere una mina vagante. Il veterano Pepe, ex Real Madrid, rivivrà le vecchie battaglie contro i colchoneros. Far risultato allo Stadio do Dragão non sarà mai una passeggiata per nessuno.

MILAN

I rossoneri tornano sul più grande palcoscenico europeo dopo 7 anni. Per la squadra di Pioli sarà un percorso non facile, non per questo impossibile. Lontano dalla principale competizione europea per club da quasi un decennio, il Milan sarà desideroso di tornare a brillare in Champions, potendo contare su una squadra giovane e rivitalizzata. D’altro canto, il Milan deve onorare la storica tradizione in campo continentale.